Sciatore disabile finisce fuori pista: gravissimo

Sciatore disabile finisce fuori pista: gravissimo
Grave incidente sulle piste da sci di Monte Pratello, nel comune di Rivisondoli. In prognosi riservata, N.C., esperto sciatore disabile di 38 anni, residente nella provincia di...

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Grave incidente sulle piste da sci di Monte Pratello, nel comune di Rivisondoli. In prognosi riservata, N.C., esperto sciatore disabile di 38 anni, residente nella provincia di Chieti. E’ successo in tarda mattinata, a quota 1850 metri. Lo sportivo stava sciando insieme a un gruppo di amici. Nell’impostare una curva, sarebbe andato a impattare contro la rete di delimitazione della pista “Rossa” di Monte Pratello e contro la palinatura protetta, cadendo rovinosamente tra il margine battuto e la rete di delimitazione. Fortunatamente, grazie alle barriere presenti e rafforzate, la sua corsa si è arrestata prima di finire nel bosco sottostante. Sul posto sono intervenuti gli uomini del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Roccaraso, insieme agli agenti della Polizia di Stato e Carabinieri della stazione Pescocostanzo. Le forze dell’ordine presenti, rendendosi subito conto della grave situazione in cui verteva lo sciatore, si sono adoperate per liberare le vie aeree ostruite dal sangue, consentendogli così di respirare. Purtroppo, nella caduta, il 38enne ha riportato lesioni e un grave trauma alla testa. Considerato il quadro clinico dello sciatore, si è reso dunque necessario il trasporto con l’elisoccorso del 118, all’Ospedale dell’Aquila.


Il paziente è stato prima posizionato nella barella e poi imbarcato con il verricello all’interno del mezzo sanitario. Da una prima analisi relativa alla ricostruzione dell’incidente, l’uomo si sarebbe ferito in maniera autonoma con gli stabilizzatori, che comprendono attrezzature speciali per soggetti diversamente abili. Si tratta di equipaggiamenti che sostituiscono i normali bastoncini e al posto della punta, hanno un piccolo sci, che aiuta a mantenere l'equilibrio. In ogni caso, le indagini per risalire all’esatta dinamica e alle eventuali responsabilità da attribuire a terzi, sono condotte dagli organi di Polizia intervenuti e che quotidianamente svolgono servizio di vigilanza e soccorso sulle piste. Sonia Paglia
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Il Messaggero