Rapine e risse, allarme far west a Pescara

Rapine e risse, allarme far west a Pescara
Scene da far west, giovedì sera, ai giardinetti del terminal bus della stazione, ritrovo ormai da tempo di balordi, extracomunitari pieni di precedenti oltre che rifugio...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Scene da far west, giovedì sera, ai giardinetti del terminal bus della stazione, ritrovo ormai da tempo di balordi, extracomunitari pieni di precedenti oltre che rifugio per senza fissa dimora. E tutto questo nonostante gli sgomberi frequenti da parte della polizia municipale per garantire l'ordine e il decoro dell'area e nonostante le pattuglie anti degrado. Giovedì si è sfiorata la tragedia.


Attorno alle 21, quando la zona era ancora parecchio frequentata, alcuni stranieri in preda ai fumi dell'alcol hanno iniziato a litigare fra di loro. In breve la discussione si è trasformata in una vera e propria rissa, durante la quale si sono affrontati a colpi di bottiglie di vetro. Tre in particolare le persone coinvolte. Al culmine della discussione ormai degenerata, uno degli stranieri è finito a terra in mezzo ai cocci e riempito di calci al volto dagli altri due. Di fronte alla scena che stava diventando sempre più pericolosa, alcuni passanti impauriti hanno avvertito il 113 e in pochi minuti l'area è stata invasa dalle volanti della polizia, dirette da Paolo Robustelli. Al loro arrivo il fuggi fuggi. Gli agenti sono riusciti comunque ad individuare e fermare due dei responsabili. Un terzo è riuscito a far perdere subito le tracce.

In manette sono finiti un marocchino e romeno, A.A. e T.F., tutti e due di 36 anni e tutti e due pluripregiudicati per rissa e reati contro la persona e il patrimonio oltre che per stupefacenti. Ai controlli il marocchino è risultato irregolare in quanto destinatario di un ordine del questore di lasciare il territorio nazionale. Per il romeno, che nella rissa ha avuto la peggio, è stato necessario il ricorso alle cure del pronto soccorso, dove gli sono stati riscontrati vari traumi facciali, cranici e infrazioni delle ossa nasali e periorbitali. Dopo le cure, è stato dimesso con una prognosi di 12 giorni. Per entrambi è scattato l'arresto in flagranza per rissa aggravata. Sono stati rinchiusi nel carcere di San Donato. Ieri mattina si è svolta l'udienza per direttissima e in attesa del giudizio, il giudice ha confermato la custodia in carcere. Da quanto emerso, sia il romeno che il marocchino sono soliti frequentare e bivaccare nella zona attorno alla stazione, dove più volte come l'altra sera sono stati arrestati dalle forze dell'ordine. E ora più che mai i cittadini chiedono interventi in quell'area.


La rissa in una settimana particolarmente difficile per Pescara dove, in due giorni, si sono verificate ben quattro rapine. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero