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Diceva di essere ingrassata. Ed anche troppo. «Ho messo su pancia», aggiungeva, «devo stare attenta». Ma non era così perché con il tempo si è capito che quella pancia nascondeva qualcosa di grave. I dolori all'addome sono continuati, sono diventati sempre più intensi e lei, una donna di 61 anni, ha deciso finalmente di farsi visitare da un medico , il quale ha consigliato un ricovero in ospedale. Lei, ormai straziata dai dolori, è andata in Chirurgia a Giulianova per farsi visitare dal primario Claudio Masci, il quale, con una serie di esami e soprattutto grazie all'ausilio dell'ecografia e della Tac, ha scoperto cosa si nascondeva dentro la pancia della povera donna: un tumore. Che poi, al momento dell'operazione, si sarebbe rivelato gigantesco. Il dottor Claudio Masci e la sua equipe le hanno tolto dall'addome una massa tumorale, per la precisone un sarcoma e cioè un tumore maligno del peso di otto chili e duecento grammi, come il peso di un bambino di meno di un anno. Ed il loro è stato un intervento straordinario, difficile potersi trovare nelle condizioni di asportare un tumore di quelle proporzioni.
E non basta. Dice con soddisfazione il dottor Masci: «Purtroppo il tumore aveva liberato una metastasi che si era inserita nel fegato ed allora siamo dovuti intervenire anche sul fegato ed abbiamo deciso di farlo durante stessa operazione, e ne abbiamo operato una parte».
Come noto, il fegato è un organo che si rigenera e quindi problemi non ce ne sono più. Ma per fortuna neanche l'ìntestino ha riportato conseguenze. Nemmeno i famigliari della donna (lei compresa ovviamente ) credevano ad una cosa simile. Hanno detto: «Negli ultimi tempi lamentava sempre di avere mal di pancia. Alcune volte si è aiutata con antidolorifici ma poi non ce l'ha fatta più e meno male. Non solo, ma ad un certo punto non riusciva nemmeno a mangiare, tutto quello che ingoiava lo vomitava in quanto i il cibo non riusciva più a transitare nell'intestino occupato dal cancro Meno male che si è convinta a farsi visitare in ospedale dove è stata fatta la scoperta».
Il primario di chirurgia dell'ospedale giuliese ha tenuto a precisare anche che non è stata adottata alcuna tecnica particolare per rimuovere quel gigantesco tumore e che l'intervento, complessivamente, è durato due ore. Adesso la donna sta bene e sta per essere dimessa.
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Il Messaggero