Rapinatore minacciava il benzinaio con un manganello telescopico: arrestato

Rapinatore minacciava il benzinaio con un manganello telescopico: arrestato
Per l'accusa è l'esecutore materiale della rapina al distributore Sozio allo Scalo del 16 novembre: S.M., 46 anni, pregiudicato di Penne, è stato arrestato...

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Per l'accusa è l'esecutore materiale della rapina al distributore Sozio allo Scalo del 16 novembre: S.M., 46 anni, pregiudicato di Penne, è stato arrestato dal personale della sezione reati contro il patrimonio dalla Squadra Mobile, diretta da Miriam D'Anastasio, per rapina aggravata in concorso. Sarebbe lui l'uomo con il volto coperto da una mascherina, cappellino da baseball e armato con una specie di manganello estensibile ed acuminato, che avvicinatosi con il pretesto di chiedere se avesse olio motore da vendere, ha minacciato l'addetto al rifornimento puntandogli l'arnese alla gola portandogli via con una mossa fulminea, poichè si rifiutava di consegnargli i soldi, il borsello contenente l'incasso 3.778 euro.

Attivate le indagini, visionando le immagini della videosorveglianza sia dell'impianto che delle strade vicine, la Mobile ha accertato la presenza di un complice che attendeva in auto, una Polo, che aveva accompagnato il malvivente sul posto per poi caricarlo dopo la rapina e fuggire in direzione di Pescara. E, in seguito all'arresto del "palo", eseguito il 2 dicembre, è stato identificato anche S.M. Il quale è stato raggiunto da una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Chieti, Luca De Ninis, su richiesta del pm Giancarlo Ciani.

 

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Il Messaggero