Scontro auto - scooter: addio a Ranalli, presidente della Federazione ciclistica provinciale

Scontro auto - scooter: addio a Ranalli, presidente della Federazione ciclistica provinciale
SULMONA - E' morto a 70 anni Fernando Ranalli, presidente della Federazione provinciale ciclistica, conosciuto in tutto Abruzzo per il suo spirito gioviale e la sua grande...

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SULMONA - E' morto a 70 anni Fernando Ranalli, presidente della Federazione provinciale ciclistica, conosciuto in tutto Abruzzo per il suo spirito gioviale e la sua grande capacità organizzatrice. 

Ranalli è morto in ospedale dopo essere caduto dal suo scooter ieri sera dopo le 20, lungo la statale 17 nei pressi di Rocca Pia, mentre stava tornando in città da Roccaraso. 

E' stato colpito da un'auto, condotta da un 70enne di Teramo, ora indagato. La dinamica esatta è da ricostruire.

La sua scomparsa ha gettato nello sconforto tutta la comunità, di cui era elemento cardine, e il mondo dello sport, della bicicletta in particolare. 

Sono arrivati messaggi di cordoglio da tutto il mondo dello sport regionale e nazionale, tra cui dal vice presidente dell’Unione Ciclistica Internazionale, Renato Di Rocco.

Riconfermato di recente alla guida del Comitato Provinciale della Federciclismo, di cui era presidente sin dalla fine degli anni ’80, Ranalli (nato a Sulmona il 9 novembre del 1950) aveva dato il suo contributo anche allo sviluppo di altre discipline sportive come il pattinaggio, il tiro con l’arco e lo sport paralimpico, ma aveva praticato anche il rugby. Per il suo contributo nello sport aveva ricevuto dal CONI tutte le stelle al merito sportivo (bronzo, argento e oro, quest’ultima ottenuta nel 2012).

Il suo esordio nel mondo del ciclismo è iniziato da atleta nel 1964 alla Polar di Sulmona. Dopo aver abbandonato l’attività agonistica per motivi familiari, negli anni ’70 è entrato nel mondo dirigenziale. Nel 1972 la fondazione della Società Ciclistica Sulmonese “Mario Pelino”. Nel 1974 l’elezione a consigliere regionale della Federazione Ciclistica Italiana.

E proprio in quegli anni che si fa promotore della nascita di tante società ciclistiche in tutta la provincia dell’Aquila, oltre all’organizzazione di gare per amatori e categorie giovanili. Poi dagli anni ’80 sempre alla guida del comitato Provinciale L’Aquila della Federazione Ciclistica Italiana.

Tra i suoi risultati più significativi l’organizzazione di diverse tappe del Giro d’Italia a Sulmona, le prove su strada a Sulmona dei Campionati del Mondo di ciclismo militari, oltre al Trofeo Pelino per allievi e numerose altre manifestazioni.

Di recente è stato promotore della tappa a Sulmona del giro d’Italia di E-Bike (16 maggio 2021), dell’istituzione del monumento a Costante Girardengo a Rocca Pia con il Panathlon International Club di Sulmona, così come aveva a cuore la passeggiata cicloturistica “Biciclette contro il dolore” promossa dalla Fondazione Isal – Terapia del dolore.

 

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Il Messaggero