Molestata e toccata nelle parti intime in biblioteca da un maggiorenne. In tema di violenza sui minori si apre un nuovo sconvolgente capitolo giudiziario a Lanciano che vede...
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L’indagato frentano è un giovane incensurato che ha appena compiuto 19 anni e che risponde di presunta violenza sessuale con l’aggravante di averla commessa a danno di minore. Accompagnata dai genitori la piccola ha confermato le accuse riferendo che il turpe episodio è avvenuto diverse volte. Un racconto lucido e sereno quello fatto dalla giovane vittima che solo nell’aspetto temporale, ovvero le specifiche date dei fatti, non è riuscita ad essere più precisa. Le sue ore di studio e ricerche in biblioteca si sono trasformate in momenti di vero incubo mentre l’indagato avrebbe approfittato di lei. Sulla vicenda sono stati sentiti una decina di testimoni, ma davanti al gip si è ora cristallizzata la testimonianza accusatoria fatta dalla piccola, parte offesa patrocinata dall’avvocato Silvio Rustignoli.
Dopo i terribili momenti di sofferenza psicologica subita per i fatti avvenuti, la minore si è sfogata prima con delle care amichette poi ha raccontato tutto alla mamma. Da qui è nata la delicata indagine su cui si sta ponendo particolare attenzione. I difensori dell’indagato, gli avvocati Massimiliano Piacentino Sichetti e Alessandro Orlando, sono pronti a smontare le accuse dal momento che il loro assistito smentisce di aver mai molestato sessualmente la minorenne. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero