Sparisce nelle campagne abruzzesi e viene ritrovata terrorizzata, dopo quattro ore di ricerche, rannicchiata sotto un albero. È fortunatamente una storia a lieto fine...
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In serata - una volta informata la Prefettura - sono state avviate le ricerche, portate avanti dai carabinieri della stazione di Rapino e della compagnia di Chieti, dai carabinieri forestali, dai vigili del fuoco, dal Soccorso alpino e speleologico (con l’ausilio dell'unità cinofila) e dai volontari del paese. Le ricerche sono state coordinate sul posto dal maggiore Federico Fazio, comandante della compagnia di Chieti, e dalla tenente Maria Di Lena. Presente anche il vice sindaco di Rapino, Nicola Della Valle. Sono stati ispezionati anche due pozzi, che si trovano in zona, ma della ragazza nessuna traccia. La donna è stata ritrovata intorno alle 23. Probabilmente, è rimasta un po’ indietro rispetto alla sorella e ha perso l’orientamento. A quel punto, sfinita, non ha avuto neppure la forza di rispondere agli appelli dei soccorritori. Per la 31enne, in buone condizioni di salute, non sono state necessarie neppure le cure mediche. Così la ragazza ha potuto riabbracciare i familiari. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero