Puntarono la pistola alla tempia del bimbo, pene dimezzate ai rapinatori

Puntarono la pistola alla tempia del bimbo, pene dimezzate ai rapinatori
La Corte d’Appello dell’Aquila dimezzato le condanne ai due fratelli di Avezzano che rapinarono una tabaccheria puntando la pistola alla tempia di un bambino. A un...

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La Corte d’Appello dell’Aquila dimezzato le condanne ai due fratelli di Avezzano che rapinarono una tabaccheria puntando la pistola alla tempia di un bambino. A un fratello i giudici hanno rideterminato la pena a cinque dai nove anni e sei mesi inflitta dal Tribunale di Avezzano, mentre al secondo 4 anni invece di otto e sei mesi di carcere, Inoltre la Corte d’Appello ha anche deciso di sostituire gli arresti in carcere con quelli domiciliari, “ritenendo che le esigenze cautelari si sono attenuate in ragione del tempo trascorso”.


Soddisfatti gli avvocati della difesa, Antonio Pascale, Sonia Giallonardo e Mario del Pretaro che subito dopo la condanne del Tribunale di Avezzano proposero appello chiedendo le attenuanti generiche. I fatti: i due fratelli vennero arrestati dalla polizia dopo le indagini sul colpo avvenuto nel dicembre 2016, quando quattro uomini armati fecero irruzione nella tabaccheria Fasciani di via America, durante la quale fu puntata la pistola alla testa di un bambino. In quel periodo si verificarono numerose rapine ai danni di attività commerciali e la città era terrorizzata a causa dell’escalation di criminalità.
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Il Messaggero