L'Aquila, pizzini al boss della mafia: arrestato agente della polizia penitenziaria

L'Aquila, pizzini al boss della mafia: arrestato agente della polizia penitenziaria
In cambio di seimila euro si sarebbe reso disponibile a veicolare all'esterno del carcere i «pizzini» del boss, detenuto al 41bis: un agente della polizia...

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In cambio di seimila euro si sarebbe reso disponibile a veicolare all'esterno del carcere i «pizzini» del boss, detenuto al 41bis: un agente della polizia penitenziaria di 45 anni, è stato arrestato con l'accusa di concorso in corruzione continuata e aggravata dalle finalità mafiose. Secondo gli inquirenti l'agente della Polizia Penitenziaria, in servizio nel carcere dell' Aquila, ha consentito al boss di tenersi in contatto con i suoi affiliati consegnando i suoi messaggi. Ha svolto, in sostanza, il ruolo di «ufficiale di collegamento» con il clan facendo pervenire comunicazioni contenenti disposizioni finalizzate alla gestione del clan. Non solo. L'agente avrebbe ricevuto le risposte dagli affialiti che poi recapitava prontamente al boss.
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Il Messaggero