Si alza oggi il sipario su quello che viene considerato il più efferato delitto delle cronache degli ultimi anni, l’omicidio della pittrice Renata Rapposelli....
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Sulla scesa alcuni mesi fa apparvero le dichiarazioni di Giuseppe Santoleri il quale scaricò ogni responsabilità sul figlio, sostenendo che avrebbe soffocato lui la madre al colmo di una lite per soli arretrati che Giuseppe e Simone dovevano alla madre. Versione respinta da Simone e naturalmente dai suoi legali. Dopo quelle dichiarazioni Giuseppe chiese la liberà provvisoria che gli è stata negata due volte. Ma alla vigilia del processo, è arrivata a Il Messaggero una lunga lettera di Simone Santoleri, il quale minaccia di non presentarsi al processo («non capisco cosa possa servire farmi fare più di 4 ore sbattuto in un furgone, in una piccola cella, senza poi poter dire nulla, trovarsi di fronte gente che non conosco e quell’essere (ndr: è rivolto al padre) al quale ho salvato la vita e lui invece mi ha condannato al carcere a vita».
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Il Messaggero