Sciatore travolge gruppo bambini sulla pista azzurra e insulta il maestro di sci

La storia è stata raccontata anche sui social network, in un gruppo dedicato allo sport invernale

Sciatore travolge gruppo bambini sulla pista azzurra e insulta il maestro di sci
Super lavoro di sanitari e forze dell’ordine, a causa degli incidenti sulle piste da sci, del “comprensorio bianco” Aremogna - Pizzalto - Monte Pratello....

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Super lavoro di sanitari e forze dell’ordine, a causa degli incidenti sulle piste da sci, del “comprensorio bianco” Aremogna - Pizzalto - Monte Pratello. Soccorsi numerosi sciatori, che hanno richiesto cure mediche nel pronto soccorso del vicino ospedale di Castel di Sangro. Le forze dell’ordine consigliano sempre agli amanti degli sport invernali, di mantenere un comportamento adeguato alla propria capacità, nonché alle condizioni generali e del tempo, nel frequentare le piste. Purtroppo, non tutti lo rispettano. E’ il caso di uno sciatore inesperto, che mentre percorreva la pista azzurra chiamata Paradiso, ha travolto un gruppo di bambini, inveendo anche contro un maestro di sci, che lo aveva avvisato di non poter scendere, in base alle sue capacità, per non mettere in pericolo l’incolumità degli altri sportivi. A quanto pare, le raccomandazioni del maestro non sarebbero state recepite e quindi lo sciatore, incurante, avrebbe inveito contro di lui che a sua volta avrebbe trascinato gli sci della persona inesperta, giù dalla pista, in modo tale che fosse costretto a scendere a piedi. Fortunatamente non ci sono state conseguenze gravi.

 

In ogni caso l’episodio è stato segnalato ai carabinieri della stazione di Roccaraso, agli ordini del maggiore Fabio Castagna, della Compagnia di Castel di Sangro. Il maestro di sci ha raccontato quanto accaduto, anche sui Social, in un gruppo dedicato allo sport invernale. Nei fine settimana, le piste da sci, sono colme di sportivi, come non si vedeva da diversi anni. Complice il bel tempo, caratterizzato da temperature piacevoli. Lunghe le fila nelle biglietterie. Così come i parcheggi a servizio degli impianti, completamente occupati dalle autovetture. A causa della numerosa affluenza, i tempi di percorrenza per raggiungere le stazioni sciistiche, sono durati oltre due ore. Sia le strade interne che la Ss17, sono state transitabili a passo d’uomo.

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Il Messaggero