Pescara, i carabinieri arrestano a Termoli il re delle truffe deve scontare condanne per 16 anni

Pescara, i carabinieri arrestano a Termoli il re delle truffe deve scontare condanne per 16 anni
PESCARA - Deve scontare 16 anni e due mesi di carcere, per i reati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa, falsità materiale, sostituzione di persona e...

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PESCARA - Deve scontare 16 anni e due mesi di carcere, per i reati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa, falsità materiale, sostituzione di persona e ricettazione, Carlo Viggiani, 55 anni, pescarese, arrestato dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Pescara, coordinati dal capitano Massimiliano Di Pietro, in collaborazione con i militari della Compagnia di Termoli e del Ros di Roma e L'Aquila, in esecuzione di ordinanza di carcerazione emessa dal Tribunale di Pescara. L'arresto dell'uomo, da tempo irreperibile, è arrivato al termine di una complessa attività di indagine, attraverso il costante monitoraggio degli ambienti della micro-criminalità frequentati dal 55enne, l'analisi delle sue frequentazioni e delle tracce relative ad alcuni suoi spostamenti tra le province di Pescara, Chieti e Campobasso, e in particolare a Termoli dove aveva trovato ultimamente sostegno logistico e una copertura presso un'abitazione frequentata da giovani locali, alcuni dei quali anche minorenni. La condanna a 16 anni di carcere di Carlo Viggiani è relativa a una serie di truffe che l'uomo avrebbe messo in atto mediante assegni bancari falsificati o contraffatti, documenti di identità e buste paga predisposte ad arte per commettere truffe, oltre alla ricettazione di titoli di credito rubati. Viggiani era titolare di una pensione che continuava a riscuotere grazie a persone collegate.
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Il Messaggero