Minaccia di morte l’ex fidanzato: 35enne arrestata per stalking

Per monitorare gli spostamenti lei aveva addirittura piazzato sull’auto dell’uomo dei sistemi di localizzazione

Minaccia di morte l’ex fidanzato: 35enne arrestata per stalking
Ha aperto lo sportello della macchina del suo ex, è entrata e ha iniziato a minacciarlo, fino a dire che per lui ci sarebbe stata la morte. Non è bastato...

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Ha aperto lo sportello della macchina del suo ex, è entrata e ha iniziato a minacciarlo, fino a dire che per lui ci sarebbe stata la morte. Non è bastato l’ammonimento ricevuto dal Questore per fermare la persecuzione che una 35enne di Pescara ha messo in atto nei confronti di un uomo con cui aveva avuto una relazione. Uno stalking costante che, l’altra sera, ha letteralmente terrorizzato l’ex. Che ha deciso di chiamare un amico in modo da avere un sostegno in una situazione che si era fatta oggettivamente difficile. Ma anche quella presenza non è bastata a calmare la trentacinquenne che ha continuato ad aggredire verbalmente e a minacciare l’ex compagno. A quel punto è partito l’allarme alla sala operativa della questura: gli agenti, coordinati dal dirigente Pierpaolo Varrasso, sono intervenuti e hanno bloccato la donna evitando ulteriori aggressioni. Dai controlli è emerso che la persecuzione durava ormai da tempo e che, proprio per cercare di tenere la donna a distanza, l’ex si era rivolto alla polizia per chiedere l’adozione del provvedimento di ammonimento. Era il novembre dello scorso anno e il questore Luigi Liguori, valutata la gravità dei comportamenti messi in atto, aveva emesso il provvedimento. Che ieri la donna ha platealmente violato: perciò, come la normativa prevede in questi casi, è scattato l’arresto obbligatorio.

 

Da tempo la trentacinquenne continuava a seguirlo in ogni momento, aggredendolo verbalmente e minacciandolo. Per monitorare gli spostamenti aveva addirittura piazzato sull’auto dell’uomo dei sistemi di localizzazione: lui se ne è accorto per caso ed è quindi riuscito anche a neutralizzarli, ma è stato un gesto che ha contribuito ad allarmarlo ancora di più. Il comportamento della ex che ha generato nell’uomo un costante stato di ansia, una paura concreta che lo ha anche costretto a cambiare le proprie abitudini di vita per sfuggire ai controlli. Senza riuscirci, perché continuava a trovarsela davanti, a sorpresa, nei momenti più disparati. Sperava che l’ammonimento del questore potesse servire a recuperare spazi di vita: si tratta di un provvedimento che intima al destinatario di cessare dal porre in essere le sue condotte e a tenere un comportamento conforme alla legge. Una soluzione di tutela rapida e anticipata rispetto ad altre forme possibili e che spesso ottiene risultati. Non in questo caso purtroppo perché la donna ha continuato . Nel corso dello scorso anno sono state 22 le istanze di ammonimento presentate al Questore che ne ha accolte 12. 23 le misure cautelari eseguite per il reato di stalking e cinque gli arresti in flagranza. Nel 2022 i casi di persecuzione hanno segnato una leggera flessione sul territorio provinciale, sono passati infatti da 119 a 108 con un calo del 9,24%.
 

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Il Messaggero