Pescara, ragazza aggredita a calci e pugni in palestra

L'aggressione alla ragazza in una palestra a Pescara
Aggredita in palestra e presa a calci e a pugni da un energumeno che si stava allenando poco distante.  E' una scena da incubo quella  immortalata alle...

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Aggredita in palestra e presa a calci e a pugni da un energumeno che si stava allenando poco distante.  E' una scena da incubo quella  immortalata alle telecamere interne di una struttura sportiva nella zona sud di Pescara. Vittima del pestaggio una pescarese di 25 anni, finita al Pronto soccorso dell'ospedale Santo Spirito con traumi e ferite. E' sotto choc  la ragazza, al punto da non riuscire a ricordare nei dettagli quei momenti di assurda violenza. Tutto è successo alle 15,30 di mercoledì. A Pescara in quel momento imperversava un acquazzone e «in palestra non c'erano più di dieci persone» ha raccontato un testimone. Non è stato ancora spiegato cosa possa aver scatenato la furia dell'uomo, un 50enne di origine albanese. In passato ha anche lavorato come addetto alla sicurezza per i locali della riviera pescarese. Forse una parola di troppo ha fatto da scintilla, di sicuro la reazione dell'uomo è stata tanto improvvisa quanto rabbiosa.

 

Nelle immagini lo si vede colpire la ragazza con un potente pugno al volto e, quando lei è ormai a terra, tirarle un calcio e poi ancora altri colpi. Un dramma che ha rischiato di tasformarsi in tragedia quando l'aggressore ha scagliato contro la ragazza un manubrio con i pesi. Lei è riuscita a reagire e, terrorizzata, ha cercato riparo fuggendo nella cucina retrostante il bar della palestra, ma è stata inseguita e raggiunta dal suo aggressore. Solo l'intervento delle altre persone presenti in palestra ha evitato il peggio, sia prima in sala pesi che dopo nella cucina. Subito sono stati allertati i carabinieri del Nucleo radiomobile che, giunti sul posto, hanno isolato l'aggressore. Il titolare della palestra ha già presentato una denuncia nei suoi confronti attraverso l'avvocata Daisy D'Alessandro, mentre la vittima del pestaggio ieri mattina non aveva proceduto in tal senso. "E' molto spaventata" ha detto un conoscente. Condotta in ospedale, la ragazza ha ricevuto le prime cure e ieri era in attesa di essere sottoposta a una Tac. I carabinieri della Compagnia di Pescara, coordinati dal capitano Giovanni Rolando, seguono gli sviluppi della vicenda.

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Il Messaggero