Pescara, prostituta con Hiv e epatite C: la polizia invita i clienti a presentarsi per le analisi

Pescara, prostituta con Hiv e epatite C: la polizia invita i clienti a presentarsi per le analisi
Prostituta affetta da Hiv (il virus dell'Aids) e epatite C a Pescara. La Polizia invita i clienti a presentarsi, anche anonimamente, per sottoporsi alle analisi. Si tratta di...

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Prostituta affetta da Hiv (il virus dell'Aids) e epatite C a Pescara. La Polizia invita i clienti a presentarsi, anche anonimamente, per sottoporsi alle analisi. Si tratta di una donna italiana di 35 anni, pregiudicata e tossicodipendente, che esercita la prostituzione nella zona della Stazione Ferroviaria. La pubblicazione della notizia è stata autorizzata dalla Procura, in violazione della tutela dei dati sensibili, per proteggere altre persone e accertare eventuali responsabilità della squillo nella trasmissione di malattie sessualmente trasmissibili.


La Questura invita chiunque abbia notizie da fornire sulla donna a recarsi negli uffici della Squadra Mobile. L'informazione è trapelata nel corso di un'operazione, sempre a Pescara, in cui sono stati eseguiti 11 arresti (8 in carcere e 3 ai domiciliari) per debellare i gruppi criminali che sfruttano la prostituzione a Pescara centro: stazione e vie limitrofe, ma anche nelle zone sud della città cone la Pineta Dannunziana.

Le indagini sono partire anche dalle proteste dei residenti. Dopo le denunce di un comitato, la polizia ha eseguito intercettazioni telefoniche e ha mappato le “postazioni di lavoro” delle squillo. Così è emerso che il giro del sesso a pagamento veniva gestito da cinque gruppi criminali, scollegati tra loro, di cui due albanesi e tre rumeni. In base a un accordo malavitoso venivano evitati conflitto in modo di non scatenare la reazione della Polizia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero