Lega il cane a una pianta e lo lascia al freddo per tutta la notte. «Sono andato in ospedale»

Pastore abruzzese trovato dalla guardia zoofila Luigi Di Benedetto: l'animale era affamato e intrappolato dal guinzaglio

Lega il cane a una pianta e lo lascia al freddo per tutta la notte. «Ero andato in ospedale»
Lega il cane a una pianta e lo lascia solo e al freddo per ore: salvato dalla guardia zoofila. Successo a Pescara dove, su segnalazione di un cittadino rimasto...

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Lega il cane a una pianta e lo lascia solo e al freddo per ore: salvato dalla guardia zoofila. Successo a Pescara dove, su segnalazione di un cittadino rimasto anonimo, l’altra notte alle 2,30 il presidente della guardia civile ambientale della Terza Sezione Zoofila, Luigi Di Benedetto è intervenuto sul lungomare Matteotti dietro lo stabilimento balneare “Oriente” dove avevano legato un cane di razza pastore abruzzese. L'animale era stato legato a una piccola palma: era rannicchiato in se stesso, infreddolito e totalmente al buio, non si poteva muovere visto che a forza di dimenarsi si era intrappolato con il guinzaglio. Vani i tentativi di slegarlo: il cane non voleva essere avvicinato. Sul posto è stato richiesto l'intervento del 113, ma i poliziotto non hanno potuto far altro che chiamare il titolare dello stabilimento per avere informazioni.

 

La Volante, poi, ha dovuto riprendere al propria attività di controllo e prevenzione, Di Benedetto è rimasto sul posto per accudire l'animale e aspettare e vedere se qualcuno fosse venuto a riprendere il cane. La sua pazienza è stata premiata: verso le 4 è arrivata una persona in bicicletta dalla spiaggia e si è avvicinata al cane, dopo averlo slegato si è allontanata dal posto. Tutta la scena sotto gli occhi della guardia zoofila che ha subito fermato la persona: si trattava di un residente a Chieti. Immediata la richiesta di intervento delle forze di polizia, sul posto è giunta una pattuglia della Radiomobile dei carabinieri, che hanno proceduto al controllo della persona, già nota alle forze dell'ordine. L'uomo ha poi riferito di  «aver legato il cane perché mi era recato all’ospedale per una visita medica». Non è stato creduto. Sarò il magistrati a valutare un'eventuale denuncia per il reato di maltrattamenti e abbandono di animai, dopo l’informativa alla procura.

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Il Messaggero