Pescara, morto Giuseppe Salvatore: era presidente del Dopolavoro Ferroviario

Pescara, morto Giuseppe Salvatore: era presidente del Dopolavoro Ferroviario
Un malore improvviso ha portato via a Pescara ieri mattina Giuseppe Salvatore, presidente del Dopolavoro ferroviario, molto conosciuto tra i quasi 2000 iscritti...

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Un malore improvviso ha portato via a Pescara ieri mattina Giuseppe Salvatore, presidente del Dopolavoro ferroviario, molto conosciuto tra i quasi 2000 iscritti all’associazione ed all’intera città per lo spirito di iniziativa che lo portava ad organizzare continuamente attività ludiche, manifestazioni ed imbastire progetti. Salvatore aveva 77 anni, era originario di Torricella Peligna in provincia di Chieti, dopo l’assunzione nelle Ferrovie dello Stato si era trasferito a Torino e successivamente a Pescara dove per molti anni aveva ricoperto il ruolo di capo deposito del personale viaggiante.

Dal 2011 era presidente del Dopolavoro dove trascorreva intere giornate per organizzare eventi sportivi come tornei di tennis, bocce o tornei di carte carte ma anche per lavorare ad iniziative rivolte alla città ed alla regione come la realizzazione del progetto Scuola-ferrovia che ha convolto migliaia di studenti, l’istituzione del monumento alle ferrovie, ovvero l’antica locomotiva 740 collocata nell’area della vecchia stazione. Ciò che ultimamente stava più a cuore al presidente era il Museo del Treno che voleva allestire in un locale della stazione di Pescara con il sostegno del Comune.

Più volte aveva partecipato a riunioni con il sindaco Carlo Masci e l’assessore ai lavori pubblici Luigi Albore Mascia per realizzare l' ’esposizione di cimeli accuratamente collezionati negli anni. Il vice presidente del Dopolavoro Ferroviario Gino Taglieri assicura che a breve il sogno dell’amico Peppino sarà realizzato: «Presto inaugureremo il museo che lui tanto desiderava e che non ha avuto abbastanza tempo per vedere».

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Il Messaggero