Furto in una boutique di Lanciano: i capi firmati trovati a Rancitelli. Ladre prese grazie alle telecamere

Furto in una boutique di Lanciano: i capi firmati trovati a Rancitelli. Ladre prese grazie alle telecamere
In trasferta da Pescara a Lanciano per lo shopping prenatalizio. Due donne pescaresi, di 35 e 50 anni, residenti nel popolare quartiere Rancitelli, erano giunte in città il...

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In trasferta da Pescara a Lanciano per lo shopping prenatalizio. Due donne pescaresi, di 35 e 50 anni, residenti nel popolare quartiere Rancitelli, erano giunte in città il 26 novembre scorso con l’attenzione puntata su capi spalla griffati in vendita all’OT Store di Osvaldo Teti, all’interno del centro commerciale Oasi - La Fontana. Ma quei costosi giubbotti della Peuterey le due donne li hanno presi e mai pagati. Se ne sono andate in fretta dopo averli ben nascosti addosso e in una borsa. Capi di abbigliamento ritrovati ora nel container mobile dove le donne abitano, nel parcheggio di Rancitelli. Dopo aver analizzato attentamente i filmati delle telecamere di sorveglianza del centro commerciale lancianese e dell’annesso negozio OT, il pm frentano Francesco Carusi ha disposto le perquisizioni domiciliari nei due container residenziali. Ad operare sono stati i carabinieri del Norm di Lanciano, diretti dal tenente Giuseppe Nestola, coadiuvati dalla sezione Radiomobile della compagnia di Pescara. Dopo attente ispezioni a bordo dei container sono saltati fuori i costosi capi di abbigliamento, il cui valore supera i mille euro. Vestiario sequestrato e riconsegnato al negoziante. Le due scaltre mariuole sono state così denunciate alla magistratura di Lanciano per furto aggravato.

 


Le attività investigative condotte dai militari lancianesi hanno portato alla conclusione positiva dell’indagine dopo attenta visione dei video e delle testimonianze raccolte, riuscendo in tal modo ad individuare le donne che, con destrezza e disinvoltura, riuscirono a portare via le due giacche griffate di cospicuo valore. L’accaduto, come detto, fu ripreso dalle telecamere e subito denunciato in caserma dal titolare dell’esercizio commerciale. Dopo il furto fu lo stesso Osvaldo Teti a raccontare i fatti pure su Instagram postando foto e filmato che immortalavano le due ladre definite anche “Splendide signore”. «Abbiamo subito un furto – segnalava infatti Teti - di due capi spalla da parte di queste due splendori di donne. Ovviamente il punto vendita e tutto il centro commerciale hanno telecamere di videosorveglianza i cui filmati sono già stati consegnati alle autorità competenti, ma chiunque di voi le riconosca ci faccia sapere. Al limite non c’è mai peggio».


Non è la prima volta che nello stesso centro commerciale si registrano furti, non solo di capi abbigliamento e altra merce. Anche all’interno nell’ipermercato Oasi sono scattate più volte le manette in passato per furti di generi alimentari, persino maxi buste di scampi, cosmesi, cibo per cani. A finire agli arresti 4 donne in totale.
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Il Messaggero