Pescara invasa da 90 mila bersaglieri, ma c'è la minaccia del meteo

Pescara invasa da 90 mila bersaglieri, ma c'è la minaccia del meteo
A Pescara ha avuto ufficialmente inizio il sessantacinquesimo Raduno nazionale dei bersaglieri, il terzo ospitato nel capoluogo adriatico dopo le edizioni del 1972 e del 1996, che...

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A Pescara ha avuto ufficialmente inizio il sessantacinquesimo Raduno nazionale dei bersaglieri, il terzo ospitato nel capoluogo adriatico dopo le edizioni del 1972 e del 1996, che fino alla grande sfilata di domani vedrà arrivare in città tra i 60 mila e i 90 mila fanti piumati provenienti da tutta Italia. Ma c'è l'incognita del maltempo che incombe sulla manifestazione. Intanto c'è fermento in piazza Salotto, dove si trovano le tribune che accoglieranno le autorità civili e militari e il pubblico che applaudiranno la corsa dei bersaglieri.


«Finalmente si comincia - esordisce Marco Alessandrini, sindaco di Pescara -, siamo pronti. Pescara è fiera e orgogliosa di ospitare il raduno nazionale. Lo facciamo consci dell'importanza di questo evento, che sicuramente è un'esperienza emotivamente bella da vivere, ma che è anche un'opportunità economica grande per la città e tutto il suo tessuto produttivo». La macchina organizzativa del raduno, a cura dell'Associazione nazionale bersaglieri, ha sede all'interno del Museo Vittoria Colonna, dove ieri è stato presentato il programma completo delle manifestazioni: «Per la terza volta - sottolinea Daniele Carozzi, presidente nazionale dell'Associazione bersaglieri - siamo in questa terra forte, generosa e gentile. Siamo stati indecisi fino all'ultimo perché l'Abruzzo non esce da un anno facile, ma proprio per questo dovevamo esserci, portando allegria e riflessione e anche perché la nostra presenza è un modo per sostenere il tessuto economico della comunità».

Tornando al programma, al primo piano del Museo Vittoria Colonna è stata inaugurata la mostra-museo storico dei bersaglieri, ma in attesa della grande parata di domenica che vedrà 35 mila cremisi italiani sfilare (tra cui spiccheranno 14 gruppi di ciclisti e 8 gruppi storici) - alle ore 9.30 - dallo Stadio a piazza della Rinascita attraversando viale Marconi, Corso Vittorio Emanuele e Corso Umberto, ciò che più caratterizzerà il raduno nazionale sarà l'esibizione delle fanfare: «Ne avremo 62 - annuncia il generale Giuseppe Perrotta, presidente regionale dell'Associazione bersaglieri -. Di queste tre, una siciliana, una di San Donà del Piave e una di Casoli, si esibiranno sabato alle 20.30 in piazza della Rinascita».


Non solo, perché dopo la prima esibizione di ieri sera in piazza Sacro Cuore, oggi alle 12 si replicherà con una nuova esibizione delle fanfare che alle 18 avrà luogo in piazza Garibaldi e a Largo Madonna. Domani altre quattro esibizioni: alle 12 in piazza Italia e piazza della Rinascita e alle 18 in piazza Primo maggio, piazza della Madonnina (Ponte del mare) e piazza della Meridiana (lungomare sud). Altre tre fanfare si esibiranno sabato anche a Spoltore, con un concerto alle 19 in piazza D'Albenzio, e a Montesilvano alle ore 21 nel piazzale antistante il Palacongressi Dean Martin. Tra gli altri avvenimenti, domani alle 14, Poste Italiane attiverà due servizi postali a carattere temporaneo con annulli filatelici dedicati alla manifestazione, presso il museo storico Vittoria Colonna. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero