Acqua putrida e maleodoranete e duna schiacciata. Su segnalazione di diversi cittadini, le guardie ambientali del Wwf hanno effettuato questa mattina un...
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Chiediamo, spiegano in una nota il Wwf, che siano accertate le cause del cattivo odore e che vengano «assunti eventuali provvedimenti a tutela della salute pubblica. Questo anche in relazione alla sabbia usata per i ripascimenti, nel caso fosse in qualche modo stata anch’essa contaminata. Sarà infatti importante chiarire da dove venga il cattivo odore testimoniato sia dai cittadini che dalla guardie».
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«Chiediamo - dice la presidente del Wwf Chieti-Pescara – all’assessore Isabella Del Trecco, nei confronti della quale abbiamo la massima stima, di verificare quello che è accaduto e di chiedere conto di eventuali comportamenti in contrasto con quanto a suo tempo stabilito insieme a lei e ai funzionari del Comune di Pescara. Al di là della presenza del fratino che, a causa del disturbo antropico e soprattutto dei cani e gatti vaganti, sembra al momento meno frequente, in quella zona sono presenti dune, rarissime lungo la spiaggia pescarese, che meritano tutela e valorizzazione anche a fini didattici come il Wwf si sforza di fare ormai da tanti anni con le scuole del territorio». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero