«Qui comando io, dammi i soldi o ti rubo l'auto»: arrestato francese appena uscito di prigione

«Qui comando io, dammi i soldi o ti rubo l'auto»: arrestato francese appena uscito di prigione
«Qui comando io, o mi dai i soldi o la macchina non la rivedi più». Bruttissima avventura, martedì sera, nell’area di parcheggio davanti alla sala...

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«Qui comando io, o mi dai i soldi o la macchina non la rivedi più». Bruttissima avventura, martedì sera, nell’area di parcheggio davanti alla sala Bingo di via Michelangelo per una donna di Pescara. Mentre si accingeva a scendere dalla propria vettura, è stata avvicinata da un uomo, il quale con tono aggressivo le ha chiesto del denaro. Al rifiuto della donna, ha iniziato a prendere a pugni la macchina, impedendole di scendere se prima non gli avesse dato quello che voleva. Per fortuna, alcuni passanti hanno allertato il 113.


Quando gli agenti della squadra volante, diretti da Paolo Robustelli, sono arrivati sul posto, l’uomo era ancora lì, con la donna bloccata dentro l’abitacolo. Ha provato a divincolarsi, ma è stato fermato e arrestato. In manette, con le accuse di tentata estorsione e resistenza a pubblico ufficiale, è finito un francese di 45 anni, J.P., nato a Parigi, senza fissa dimora. L’uomo è pieno zeppo di precedenti per reati contro la persona e il patrimonio. Dopo anni di prigione, non più di due mesi era stato rimesso in libertà. Come tanti altri balordi che circolano fra i parcheggi della zona stazione, subito ha pensato bene di mettersi ad infastidire con pressanti richieste di soldi, accompagnate spesso anche da minacce come in questo caso, gli automobilisti.


Mercoledì pomeriggio, dopo la direttissima, per lui si sono di nuovo spalancate le porte del carcere, stavolta di Vasto. L’episodio si è verificato attorno alle 20.40. A quell’ora è infatti è giunta alla polizia la segnalazione di una donna presa di mira da un parcheggiatore abusivo. Giunti, nel giro di pochissimi minuti in via Michelangelo, i poliziotti si sono trovati davanti il 45enne mentre era ancora fisicamente appoggiato tra il cofano della macchina e lo sportello anteriore sinistro, di fatto impedendo alla vittima di poter uscire. Alla vista degli agenti, ha tentato di scappare, ma è stato subito bloccato. Tutte le attenzioni sono state quindi rivolte alla vittima, a dir poco spaventata. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero