Cammina con il deambulatore, scippata sulla Riviera: un arresto

Deve essere sembrata la preda ideale a un venticinquenne che si trovava in zona, con un’altra persona

La donna scippata con un agente di polizia. Cammina con il deambulatore, scippata sulla Riviera: due arresti
Camminava lentamente a Pescara, appoggiandosi a deambulatore. Da sola e con tante difficoltà. Al collo la collanina d’oro che l’accompagna da una vita. Deve...

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Camminava lentamente a Pescara, appoggiandosi a deambulatore. Da sola e con tante difficoltà. Al collo la collanina d’oro che l’accompagna da una vita. Deve essere sembrata la preda ideale a un venticinquenne che si trovava in zona, con un’altra persona. In realtà la signora aveva intuito che quei due ragazzi la stavano tenendo sotto controllo, ma non ha fatto in tempo a insospettirsi davvero. All’improvviso uno dei due le ha tagliato la strada, l’altro l’ha aggredita e le ha strappato di dosso la catenina d’oro. Un gesto violento, che le ha lasciato anche qualche ferita. I due giovani son scappati immediatamente, lasciando la donna, già in difficoltà per ragioni di salute, ancora più sofferente e terrorizzata. Appena ricevuta la notizia la centrale operativa della questura ha inviato sul posto una pattuglia della volante: gli agenti, coordinati dal dirigente Pierpaolo Varrasso, hanno raccolto una sommaria descrizione delle due persone e di quanto era avvenuto. Le ricerche sono partite immediatamente: la pattuglia, con la consuetudine acquisita nel corso dei controlli, aveva già un’idea sull’attività da svolgere. E nel pomeriggio, poco lontano dal luogo dei fatti, una pattuglia ha notato due giovani in sella alle loro biciclette, che potevano corrispondere alla descrizione fatta dalla signora. I due, da parte loro, appena vista la volante avevano iniziato a comportarsi in maniera sospetta. Così hanno deciso di fare un controllo, ma la risposta dei sospettati è stata istintiva, si sono dati alla fuga.

Uno dei due è stato acciuffato in poco tempo: gli agenti infatti lo hanno intercettato e bloccato. Poco dopo è stata recuperata anche la refurtiva, nascosta all’interno di un parco, tra le piante. Le indagini sono dunque arrivate a un risultato concreto in tempi brevissimi: in carcere, a disposizione dell’autorità giudiziaria, è finito un ragazzo di 25 anni di origini marocchine. Nei suoi confronti l’accusa è di furto con strappo. Il fatto che ad essere colpita sia stata una donna con evidenti problemi e con difficoltà a difendersi dà all’immediatezza della risposta un valore più alto. Intanto, con l’arrivo dell’estate, il questore Luigi Liguori, ha ulteriormente alzato l’asticella dei controlli in tutte le zone della città. In particolare in quelle più sensibili, come le aree intorno alle stazioni ferroviarie di Pescara centrale e Pescara Portanuova.
 

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Il Messaggero