Fermato in bici con 60 chili di rame rubato: denunciato per ricettazione

Gli accertamenti successivi hanno consentito di verificare che i cavi erano stati sottratti da una fabbrica dismessa da tempo

Fermato in bici con 60 chili di rame rubato: denunciato per ricettazione
Lo hanno fermato mentre arrancava in bicicletta lungo la via Tiburtina, a Pescara, con un carico tanto pesante quanto voluminoso. Gli agenti della squadra volante, diretti da...

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Lo hanno fermato mentre arrancava in bicicletta lungo la via Tiburtina, a Pescara, con un carico tanto pesante quanto voluminoso. Gli agenti della squadra volante, diretti da Pierpaolo Varrasso, nella notte tra domenica e lunedì, hanno messo le mani su un altro carico di rame trafugato da una fabbrica dismessa nella zona di Villa del Fuoco. Nel corso del dispositivo di prevenzione pianificato dal questore Luigi Liguori, hanno deciso di effettuare un controllo sull’uomo, un italiano già conosciuto dalle forze dell’ordine. Lui ha provato, ma non è riuscito, a spiegare per quale ragione andasse in giro in bicicletta con oltre sessanta chili di cavi arrotolati e trasportati a fatica. E soprattutto come avesse fatto ad avere la disponibilità di tutto quel materiale. Gli accertamenti successivi hanno consentito di verificare che i cavi erano stati appunto sottratti da una fabbrica dismessa da tempo, ma nella quale è evidentemente rimasto in giacenza un bel po’ di materiale. Tutto il rame è stato posto sotto sequestro e l’uomo è stato denunciato per ricettazione. Nelle scorse settimane gli agenti della squadra volante hanno recuperato una gran quantità di cavi, tutti in attesa di essere ripuliti dalla plastica di rivestimento, tutti provenienti dallo stesso opificio, come è stato possibile verificare sulla base dei codici stampigliati sull’esterno della guaina. In un caso un ragazzo fu trovato, nei pressi del ponte Flaiano, con un carrello della spesa pieno di materiale risultato rubato. Anche lui fu denunciato per ricettazione.

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Il Messaggero