Situazione fuori controllo nel carcere di Pescara. Sovraffollamento, personale sotto organico, risse, casi limite come quello di un detenuto di origine italiana che, in segno di...
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Il “San Donato” ospita 408 detenuti, ha una capienza per 270. Il sovraffollamento aumenta il malessere e acutizza la situazione. «Le tre sezioni più grandi hanno 80 detenuti ognuna - prosegue Sabino Petrongolo -. Un solo agente fronteggia la situazione, se il servizio è coperto. Può capitare di dover tenere sotto controllo anche più sezioni insieme». La lista degli episodi di questo periodo è lunga. Poco prima di Natale, gli agenti - che non hanno dotazioni specifiche per questi casi - hanno fronteggiato un principio di incendio causato da due detenuti algerini che hanno appiccato il fuoco al materasso, non dopo aver creato scompiglio e risse. Tre poliziotti intervenuti sono stati medicati nell’infermeria dell’istituto. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero