Pescara calcio in crisi, gli ultrà spintonano i giocatori: emessi tre daspo

Pescara calcio in crisi, gli ultrà spintonano i giocatori: emessi tre daspo
Daspo e obbligo di presentarsi in un ufficio di polizia durante lo svolgimento delle partite. E' quanto disposto dal questore di Pescara nei confronti di tre ultras...

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Daspo e obbligo di presentarsi in un ufficio di polizia durante lo svolgimento delle partite. E' quanto disposto dal questore di Pescara nei confronti di tre ultras pescaresi. I tre tifosi, durante un recente allenamento della squadra biancazzurra, seppure autorizzati dalla società ad incontrare i calciatori, avevano spintonato uno di loro, inscenando poi una viva protesta per i risultati conseguiti nel campionato di calcio in corso. Erano arrivati inoltre a minacciare i calciatori di attenderli al rientro della trasferta di Empoli, qualora non avessero conseguito una vittoria.

I provvedimenti, disposti lunedì scorso, avranno durata di due anni per uno e di cinque anni per gli altri due in quanto recidivi. Negli anni anni passati, infatti, erano stati già destinatari di iniziative analoghe da parte della questura. Per quanto riguarda l’obbligo di presentarsi, in occasione delle partite di calcio, in un ufficio di polizia dovrà essere ora convalidato dall'autorità giudiziaria. Già da giorni il clima era a dir poco teso. Anche sui social era montata la rabbia dei tifosi per le scelte del tecnico e per l'atteggiamento in campo dei calciatori, più volte spronati anche con striscioni. Poi, domenica mattina, il durissimo faccia a faccia con capitan Fiorillo e compagni. Un faccia a faccia presto degenerato negli spintoni.

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Il Messaggero