Zona 30, scritte ingiuriose accanto all'autovelox di via Di Sotto

Zona 30, scritte ingiuriose accanto all'autovelox di via Di Sotto
Scritte ingiuriose sono comparse vicino all'autovelox della discordia, in via Di Sotto a Pescara. Chi è passato in auto - pianissimo - e a piedi ha potuto constatare...

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Scritte ingiuriose sono comparse vicino all'autovelox della discordia, in via Di Sotto a Pescara. Chi è passato in auto - pianissimo - e a piedi ha potuto constatare con i propri occhi le scritte cubitali che qualcuno, sicuramente multato più volte, ha tratteggiato sull'asfalto. La valanga di sanzioni arrivate nei giorni scorsi ha fatto esplodere il malcontento. Dopo le proteste, la raccolta firme e ora le scritte contro la “Zona 30”  che la polizia locale intende far rispettare.

 

Sono oltre 15.500 le multe in cinque settimane su 162.681 passaggi auto. A Pescara da giorni è rivolta  contro l’autovelox attivato dall’amministrazione comunale in via Di Sotto, lunga arteria nel quartiere dei Colli - con forte pendenza - negli anni teatro di incidenti gravi. al punto da essere ribattezzata “strada della morte”.
Risale al 2013 l’istituzione del limite di velocità a 30 orari, da quasi nessuno rispettato. Recenti investimenti di rider e di anziani, con auto ribaltate, ha spinto il sindaco Carlo Masci a disporre l’attivazione di un autovelox  (un sensore sotto l’asfalto) con limite di velocità a 30 orari in coincidenza di un attraversamento pedonale davanti a una scuola. Una lunga campagna informativa nel quartiere e l’installazione di una segnaletica stradale con ben 36 cartelli non sono bastati ad evitare la strage di multe: dal 22 febbraio al 28 marzo un automobilista su dieci è caduto nella trappola dell’autovelox per un totale di 15.533 multe, c’è chi ne ha collezionate sette, in qualche caso due nello stesso giorno. I più spericolati andavano a 97 chilometri orari in salita e a 82 in discesa.

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Il Messaggero