Ascia e coltelli, doppia emergenza: terrore nella mensa di via Alento

Un uomo di 38 anni, romeno, ha fatto irruzione martedì all’ora del pranzo seminando la paura

Ascia e coltelli, doppia emergenza: terrore nella mensa di via Alento
Asce e coltelli, due giorni decisamente caldi per gli agenti della polizia chiamati a fronteggiare casi di follia e, probabilmente, un’aggressione programmata. Il caso...

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Asce e coltelli, due giorni decisamente caldi per gli agenti della polizia chiamati a fronteggiare casi di follia e, probabilmente, un’aggressione programmata. Il caso più eclatante ieri nella Cittadella carità di via Alento, a Pescara, dove un uomo di 38 anni, romeno, ha fatto irruzione martedì all’ora del pranzo brandendo un’ ascia con la quale ha minacciato gli ospiti e un addetto della struttura intervenuto per allontanarlo. Lui, poco dopo, è stato intercettato da un equipaggio della squadra volante, diretta dal vice questore Pierpaolo Varrasso, e denunciato per minacce aggravate e porto di oggetti atti ad offendere. Già da qualche ora, infatti, il 113 era stato allertato per la presenza di un uomo armato di ascia che si aggirava in viale Marconi, in sella a una bicicletta, allarmando i passanti.


L’altro episodio, dai contorni più oscuri, a Rancitelli, dove un uomo è stato fermato per due volte per possesso di coltelli. Lo hanno notato gli agenti del reparto prevenzione crimine nel corso dei servizi che sono stati pianificati dal questore Carlo Solimene: il trentatreenne camminava lungo via Tavo, era evidentemente alterato e, di conseguenza assumeva atteggiamenti fastidiosi, anche nei confronti dei passanti. Così i poliziotti lo hanno fermato, hanno deciso di effettuare un controllo approfondito con una perquisizione e hanno fatto centro: nascosto sotto il maglione l’uomo aveva un coltello da cucino, con una lama di diciannove centimetri. Che è stato immediatamente sequestrato. Contestualmente il trentatreenne è stato denunciato all’autorità giudiziaria. Altro giro, altra corsa lo hanno beccato di nuovo dopo un po’, sempre in zona, questa volta una pattuglia della squadra volante. Lo hanno individuato poco prima delle 23, ma questa volta aveva deciso di raddoppiare, perché di coltelli ne aveva uno per mano e non si preoccupava neppure di nasconderli. L’atteggiamento, in più era decisamente aggressivo: gli agenti sono quindi riusciti a fermarlo e a prendere di nuovo in consegna i coltelli, lunghi 32 centimetri. Hanno anche evitato qualsiasi tipo di reazione. Dopodiché lo hanno nuovamente denunciato per il possesso di oggetti atti ad offendere.
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Il Messaggero