Pescara-Ancona, sei feriti dopo gli scontri

Gli scontri dopo Pescara e Ancona
 Si aggrava il bilancio degli incidenti scoppiati prima e dopo il match di domenica scorsa tra Pescara e Ancona. In totale i feriti sono sei: un funzionario della questura...

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

X
Scade il 29/05
ANNUALE
11,99 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1,00 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

 Si aggrava il bilancio degli incidenti scoppiati prima e dopo il match di domenica scorsa tra Pescara e Ancona. In totale i feriti sono sei: un funzionario della questura pescarese, un poliziotto, tre militari della guardia di finanza e il commerciante rimasto colpito dalle schegge della vetrina del proprio negozio, andata in frantumi a causa di un sasso lanciato prima del fischio d’inizio. Il funzionario di polizia, intervenuto per evitare il contatto tra le due tifoserie, due giorni fa è stato sottoposto a un intervento chirurgico per la frattura della mandibola. Il poliziotto ha rimeditato una forte contusione al dito della mano (15 giorni di prognosi). Dei tre finanzieri, uno ha riportato la frattura del dito del piede (30 giorni di prognosi) a causa dell’esplosione di un petardo, un altro si è fratturato la falange della mano (prognosi di 20 giorni) e il terzo è stato colpito a una spalla riportando un trauma contusivo guaribile in 5 giorni. Nel frattempo proseguono le indagini della Digos per individuare i presunti responsabili e quasi sicuramente a breve arriveranno le prime denunce e i Daspo (Divieto di assistere alle manifestazioni sportive). Inoltre, i disordini di domenica scorsa potrebbero avere subito una conseguenza. C’è il forte rischio, infatti, che la trasferta di Fermo venga vietata ai tifosi del Pescara. Nei giorni scorsi l’Osservatorio ha bloccato la vendita dei biglietti e questa mattina al termine della riunione del Gos (Gruppo operativo sicurezza) arriverà la decisione definitiva.

 

LE ULTIME

Domenica ultima gara della stagione regolare, poi spazio ai play off. Alle ore 20 il Pescara sfiderà la Fermana in trasferta e Cascione dovrà fare a meno di Squizzato, squalificato per un turno. Una vittoria consentirebbe ai biancazzurri di conservare il settimo posto o di salire al sesto, qualora la Juventus Next Gen non vincesse sul campo della Vis Pesaro. Dunque, gara da non fallire per disputare il primo match degli spareggi-promozione in casa. In tal caso il Delfino avrebbe due risultati su tre a disposizione (basterebbe un pari al 90’) per accedere al secondo turno play off. Al posto di Squizzato quasi certo l’impiego di Dagasso. Il dubbio principale riguarda Aloi che rischia di saltare il match a causa di una forte contusione al ginocchio rimediata nel corso della partita di Olbia dello scorso 14 aprile. Molto probabilmente Aloi resterà a riposo per poi essere pronto ai play off. In attacco il tridente sarà formato da Merola, Accornero e uno tra Vergani e Cuppone.

 

QUALIFICATE

A 90’ dal termine della stagione regolare sono 24 le squadre che hanno già staccato il pass per partecipare agli spareggi-promozione. Tutto fatto nel girone B, quello del Pescara, dove in chiave play off potranno cambiare solo i piazzamenti. Le qualificate sono Torres, Carrarese, Perugia, Gubbio, Juventus Next Gen, Pescara, Pontedera, Rimini e Arezzo. Nel girone A figurano Padova, Vicenza, Triestina, Atalanta U23, Legnago Salus, Giana Erminio, Lumezzane, alle quali si aggiungeranno altre due squadre. Infine, nel girone C, già agli spareggi Avellino, Benevento, Casertana, Picerno, Taranto, Giugliano e Crotone. Per gli altri due posti sono in corsa Latina, Cerignola, Foggia e Sorrento. Occhio, però, alla situazione del Catania che grazie alla vittoria della Coppa Italia ha conquistato l’accesso agli spareggi-promozione. Nel caso in cui gli etnei andassero ai play out (ora sestultimi a +1 dalla Turris) lascerebbero il posto all’undicesima classificata del girone C.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero