Pesca, caro gasolio: la flotta abruzzese torna in mare

Pesca, caro gasolio: la flotta abruzzese torna in mare
Stanotte si torna in mare. I pescatori abruzzesi, però, non concederanno molto tempo al Ministero per attuare ulteriori decisioni in merito all’insostenibile aumento...

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Stanotte si torna in mare. I pescatori abruzzesi, però, non concederanno molto tempo al Ministero per attuare ulteriori decisioni in merito all’insostenibile aumento del prezzo del gasolio e martedì torneranno a fermarsi ma con il pesce che finalmente tornerò nei mercati ittici. Alcun marinerie hanno adottato la decisione di andare in mare massimo due giorni a settimana, a Giulianova la decisione non è vincolante, chi vuole rispettare il limite dei due giorni può farlo oppure uscire tutti i giorni.

Intanto su torna in mare su tutto l’Adriatico nord mentre il Lazio si dà uno stop per il primo fermo biologico sul Tirreno. Ma com’è la situazione nel rapporto Governo-Regioni? «L’impatto degli aumenti del prezzo del gasolio sugli operatori della pesca» e la crisi strutturale del settore sono l'oggetto di un documento approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome l'8 giugno con cui si condividono e supportano i contenuti e le richieste già esposte nel documento del 12 maggio scorso elaborato da Alleanza delle Cooperative Italiane, Coldiretti e Federpesca, e si concorda sulla necessità di impegnare il Governo e il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali all’accoglimento delle proposte in esso contenute, nella convinzione che la celerità dei tempi di risposta e l’individuazione di procedure snelle, veloci ed efficaci costituiscano elementi essenziali per contribuire alla risoluzione delle gravi criticità che interessano il settore.

L'ordine del giorno è all’esame del ministro Stefano Patuanelli, con la richiesta di attivare urgentemente di un Tavolo di crisi per analizzare anche altre problematiche attinenti al settore, cosa che è attesa in questi giorni e legata alla prosecuzione o meno dello sciopero. 

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Il Messaggero