Penne, tiene cento chili di esplosivo in casa: arrestato 45enne, evacuato il palazzo

Trovati ordigni, esplosivi clandestini, materiali esplodenti con la pericolosissima polvere “Flash” ed esplosivi di categoria F3 e F2 vietati. Poteva deflagrare tutto l'edificio

Penne, tiene cento chili di esplosivo in casa: arrestato 45enne, evacuato il palazzo
Viveva in casa con cento chili di esplosivo: arrestato. I carabinieri della Compagnia di Penne, in provincia di Pescara, hanno tratto in arresto un 45 enne...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Viveva in casa con cento chili di esplosivo: arrestato. I carabinieri della Compagnia di Penne, in provincia di Pescara, hanno tratto in arresto un 45 enne residente nel capoluogo vestino. Durante i giorni scorsi, decine di segnalazioni al 112 di residenti che, impauriti da violente deflagrazioni vicino alle loro abitazioni, sia di giorno che di notte, hanno richiesto l’intervento dei militari, preoccupati per la violenza delle esplosioni.



Nelle prime ore di oggi è scattata la perquisizione domiciliare, effettuata dai carabinieri di Penne con i colleghi del Nor: trovata in casa una vera e propria polveriera all’interno dell’abitazione. Nell'abitazione del 45enne c'era un deposito di materiale esplodente, sia di libera vendita che, soprattutto, di fattura clandestina. Immediatamente è stato attivato il protocollo per mettere in sicurezza l’area e garantire l’incolumità dei residenti nel palazzo, subito evacuato.

 

Dopo l’intervento del personale sanitario e dei vigili del fuoco di Penne, che hanno circondato la zona, sono giunti sul posto i carabinieri artificieri del Comando provinciale di Chieti. Le operazioni congiunte con i militari della locale Compagnia hanno fatto emergere un quadro molto preoccupante: trovati ordigni, esplosivi di manifattura artigianale e di natura clandestina, materiali esplodenti con la pericolosissima polvere “Flash” (una particolare miscela di polvere la cui combustione è molto rapida e che ha un potente effetto deflagrante), nonché esplosivi di categoria F3 e F2 sia commerciali che vietati, per un peso complessivo di circa 300 chili. Importante sottolineare che è stato stimato un peso complessivo di esplosivo attivo di circa 100 chilogrammi, quantità che se fosse stata innescata, avrebbe causato un’enorme deflagrazione, provocato ingenti danni all’interno del centro abitato e messo a serio repentaglio l’incolumità pubblica. I carabinieri hanno rinvenuto, inoltre, attrezzi e oggetti rudimentali utili per il confezionamento del materiale esplosivo: tutto posto sotto sequestro. Le indagini in corso cercheranno adesso di dimostrare cosa abbia spinto l’uomo a detenere questo grosso quantitativo di esplosivo e se fosse destinato alla vendita sui canali non ufficiali, considerata l’alta potenzialità offensiva del materiale sequestrato.  ’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Pescara, in attesa dell’interrogatorio di garanzia previsto nei prossimi giorni.
 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero