Perde il controllo del trattore con rimorchio, carico di letame, e dopo aver sfondato una ringhiera in ferro precipita per tre metri nel sottostante giardino di...
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L’incidente è avvenuto attorno alle 13.30. Padre e figlio tornavano a casa per il pranzo da Palena dove avevano preso poco prima il letame per curare i terreni agricoli di famiglia. D’Alanno stava percorrendo la strada provinciale 132 Lettopalena – Taranta, allorquando, dopo aver superato di una trentina di metri la locale rotonda, improvvisamente non è riuscito più a gestire il mezzo gommato ed rimasto vittima dell’incidente, precipitando unitamente al figlio al di sotto della sede stradale, sorretta da un muro in cemento armato. Le modalità del sinistro mortale sono al vaglio dei carabinieri di Palena, coordinati dal capitano Massimo Capobianco, comandante della compagnia di Lanciano. Le indagini sono coordinate dalla procura di Chieti, competente per territorio, che ha disposto il sequestro del mezzo agricolo e l’effettuazione dell’autopsia all’obitorio dell’ospedale Renzetti di Lanciano, dove la salma è stata trasferita. Sono inoltre accorsi sul posto i sanitari del 118 e i vigili del fuoco del distaccamento di Casoli e una gru da Chieti. Adriano D’Alanno era un autotrasportatore e ieri aveva il suo giorno libero dal lavoro. Separato e padre di due figli, tra cui una bimba, ieri D’Alanno si stava godendo la compagnia di suo figlio. Una circostanza davvero angosciosa quella capitata al ragazzo che ha dovuto vedere la morte del papà. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero