Lo zio di 45 anni con il nipote, un bambino di 10 anni, arrivati dall’Aquila per passare il ferragosto, se la sono vista brutta ieri pomeriggio intorno alle 14,30 mentre...
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Davide Ippoliti, bagnino della cooperativa Omnia, in servizio tra il Lido Lina e lo stabilimento balneare Orsa Minore, si è accorto che padre e figlio erano in evidente difficoltà. Si è tuffato, portandoli entrambi in salvo. Il tutto mentre i genitori del bimbo urlavano da riva. Per fortuna nessuna conseguenza per i due turisti aquilani, a parte tanto spavento. «È un tratto di mare molto pericoloso quello a ridosso del pontile, dove le correnti si incrociano formando in acqua dei mulinelli che, per un nuotatore poco esperto, possono risultare fatali» dicono la Capitaneria di porto e l’associazione dei bagnini, dopo la tragedia di Elidion Bufi, il bambino di 6 anni annegato il 3 luglio del 2017. Inoltre la piccola lingua di sabbia a nord tra il pontile e il lido “Orsa minore”, dove il bambino sarebbe entrato in acqua, purtroppo non è sorvegliato. Dopo la tragedia, l’allora comandante della Capitaneria di Porto di Giulianova, Clarissa Torturo, in accordo con il primo cittadino di Roseto Sabatino Di Girolamo applicarono il divieto di balneazione per tutte le spiagge libere del territorio rosetano, compreso la riserva del Borsacchio
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Il Messaggero