Era rubata la moto in sella alla quale è morto, nella notte tra sabato e domenica, un ragazzo straniero. A perdere la vita, stavolta, un senegalese di 27 anni, N.M.S.,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'incidente si è verificato intorno all'una di notte, di fronte alla pasticceria L'orchidea. Il giovane, che abitava con la famiglia a Villa Raspa, stava tornando a casa. Mancavano pochissimi metri al suo arrivo, quando è finito fuori strada. Dritto contro un muro. Un impatto violentissimo che non gli ha lasciato scampo. Sui motivi, sono in corso indagini da parte degli agenti sezione Infortunistica della polizia municipale, diretti dal maggiore Giorgio Mancinelli, i quali si sono occupati dei rilievi e quindi di fare chiarezza sulla dinamica. Al momento non si esclude nulla, neppure che viaggiasse a velocità sostenuta. In ogni modo, dopo i vari accertamenti, già nel primo pomeriggio di ieri il magistrato di turno ha disposto la restituzione della salma alla famiglia. E' ancora sotto sequestro, invece, lo scooterone il quale dalle verifiche è risultato rubato un mesetto fa in città. Sul furto, vi è una regolare denuncia presentata a suo tempo dal proprietario.
Sempre dalle indagini, è venuto fuori che il senegalese, il quale fra l'altro in passato aveva avuto qualche guaio con la giustizia, non era titolare di una patente di guida italiana. Quando è stato soccorso, non aveva addosso documenti per cui è stato poi anche complicato identificarlo. Da quanto emerso, manteneva la famiglia facendo saltuariamente dei lavoretti. Per la moglie, i figlioletti e tutta la comunità senegalese, una tragedia immensa. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero