Giovane operaio preso a pugni da un coetaneo straniero. La sua foto, con il volto tumefatto, viene postata su una pagina di Facebook, con tanto di commenti di solidarietà....
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Stando al racconto del giovane, vittima e aggressore, quest’ultimo domiciliato in un comune della Marsica, avrebbero avuto un primo diverbio verbale, forse per futili motivi, all’interno di un locale pubblico del paese. Dalle parole, sarebbero poi passati alle mani, ma senza particolari conseguenze fisiche per entrambi. L’indomani D.N. si sarebbe recato sul posto di lavoro del coetaneo, probabilmente per un chiarimento in ordine a quanto accaduto la sera precedente. In questa circostanza, l’operaio, come da lui sostenuto, sarebbe stato aggredito dal coetaneo, costretto a lasciare il luogo e a raggiungere la sua autovettura. Durante questa fase, mentre si trovava seduto al posto di guida della sua automobile, pronto per andare via, sarebbe stato raggiunto da diversi pugni sul volto.
Subito accompagnato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Castel di Sangro, i sanitari hanno prestato le prime cure e sottoposto il ferito ad esami specifici. Poi è stato dimesso, con prognosi di 20 giorni, salvo imprevisti. Tuttavia dovrà svolgere ulteriori accertamenti di natura oculistica, per stabilire eventuali danni alla vista. Sull’episodio indagano i carabinieri della stazione di Pescasseroli, dove il 23enne si sarebbe recato per presentare querela.
Il Messaggero