Nicola Sticco si accascia all'interno del cantiere e muore: la Procura dispone l'autopsia

Nicola Sticco si accascia all'interno del cantiere e muore: la Procura dispone l'autopsia
Muore a causa di un malore, durante il sopralluogo di un immobile che necessitava di opere di ristrutturazione. La vittima è Nicola Sticco, 48 anni, operaio e titolare di...

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Muore a causa di un malore, durante il sopralluogo di un immobile che necessitava di opere di ristrutturazione. La vittima è Nicola Sticco, 48 anni, operaio e titolare di una ricevitoria di sali e tabacchi, originario e residente a Santa Maria Capua Vetere. È successo a Castel di Sangro, all’interno di un’abitazione, situata in zona “La Civita”, nella parte alta e periferica del centro urbano. Sull’episodio la Procura della Repubblica di Sulmona ha aperto un’inchiesta, con l’ipotesi di omicidio colposo. Al momento, contro ignoti.

In base a una prima ricostruzione di quanto accaduto, che però necessita di ulteriori approfondimenti, il 48enne avrebbe avuto un malore, mentre stava eseguendo un controllo di uno stabile, insieme a un architetto. I due stavano verificando e pianificando che tipo di intervento eseguire, i tempi di svolgimento e il materiale da utilizzare, per fare fronte alla ristrutturazione.

Intorno alle 14 di ieri Nicola Sticco avrebbe detto al professionista di sentirsi affaticato e di avvertire una sudorazione eccessiva. Si sarebbe seduto su una sedia, ma poco dopo, avrebbe manifestato la volontà di distendersi, perdendo, improvvisamente, i sensi. Una operatrice del 118, non in servizio, che si trovava nelle vicinanze, avrebbe cercato in tutti i modi di rianimarlo, purtroppo, senza esito positivo. Nel frattempo, sono arrivati i sanitari dell’ospedale di Castel di Sangro, che non hanno potuto fare altro, che constatarne il decesso.

I rilevi, tecnico descrittivi, sono stati eseguiti dai carabinieri della stazione di Castel di Sangro, comandata dal luogotenente, Umberto Cicone. Sul posto, è intervenuto anche il dipartimento della Asl 1 competente per territorio, al fine di verificare le condizioni di sicurezza. Il magistrato di turno, messo, immediatamente a conoscenza dell’accaduto, una volta ricevuta l’informativa dei militari della Compagnia castellana, ha disposto l’esame autoptico, che sarà eseguito, nei prossimi giorni, dall’anatomopatologo, Ildo Polidoro. Dopo la ricognizione cadaverica, che avrebbe accertato il decesso per infarto, la salma di Nicola Sticco, è stata condotta nell’obitorio del Comune di Avezzano. L’autopsia, comunque, sarà svolta all’Aquila, per via dell’inagibilità delle altre sale autoptiche.

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Il Messaggero