Movida violenta a Chieti, tunisino aggredito e ferito

Una pattuglia della polizia di controllo sulla movida a Chieti scalo
Un giovane che ha riportato una ferita, per fortuna leggera, è la vittima dell’ennesima notte turbolenta della movida teatina, lo scenario, ancora una volta, le aree...

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Un giovane che ha riportato una ferita, per fortuna leggera, è la vittima dell’ennesima notte turbolenta della movida teatina, lo scenario, ancora una volta, le aree adiacenti alla Galleria Scalo a Chieti Scalo, una zona centralissima. Cosa sia accaduto cercheranno di ricostruirlo le indagini della Squadra Mobile di Chieti diretta da Nicoletta Giuliante: per ora l’unico elemento certo sembra l’aggressione, verso l’una e mezza, da parte di un gruppo di ragazzi, avvenuta all’esterno, dunque fuori dai locali, di cui è rimasto vittima un tunisino di 24 anni che si è presentato al policlinico di Colle dell’Ara.

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Movida violenta a Chieti

Il giovane aveva una ferita lacero contusa al collo, una lesione superficiale verosimilmente provocata da un coccio di vetro. Il 24 enne, che non parla italiano, è stato medicato e dimesso con un prognosi di sei giorni. Scattata la segnalazione dall’ospedale, il caso è finito all’attenzione della polizia e, come accade spesso in circostanze del genere, quando gli agenti sono arrivati sul posto, non hanno trovato nessuno, né sono stati trovati cocci di vetro. Il tunisino probabilmente è stato colpito da una bottiglia, nella più classica delle liti per futili motivi: nelle prossime ore saranno acquisite le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona per accertare se si sia trattato di una rissa che coinvolge più persone o di una lite fra il tunisino e un’altra persona. Vista l’entità delle lesioni servirà comunque la querela per poter procedere. Oramai nelle zone della movida teatina aggressioni e risse sono ricorrenti, spesso favorite dall’abuso di alcol e di stupefacenti e non è sempre agevole individuare i responsabili fra i quali a volte si annidano anche coloro che sono già sottoposti al cosiddetto Daspo Willy. Giusto un mese fa due giovani erano stati aggrediti proprio in viale Benedetto Croce, sempre in zona movida.

 

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Il Messaggero