Morto a 57 anni Marco Pallini, in arte Palmar: era il genio del colore

Morto a 57 anni Marco Pallini: era il genio del colore
Era un genio, Marco Pallini. Un genio non ostentato, ma genuino e raffinato, di cui ha lasciato tracce inconfondibili in tutte le esperienze del suo percorso artistico e di vita....

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Era un genio, Marco Pallini. Un genio non ostentato, ma genuino e raffinato, di cui ha lasciato tracce inconfondibili in tutte le esperienze del suo percorso artistico e di vita. E’ stato soprattutto punto di riferimento, anche in ambito nazionale, dei pittori del “contest”, che amano raccontare il paesaggio al momento, con il disegno e gli acquerelli. Conosciuto e apprezzato tra gli “Urban Sketchers” (comunità globale di artisti che lavorano attingendo ai luoghi in cui vivono). Adesso, Marco non c’è più. Se l’è portato via, l’altra notte, a 57 anni, un male crudele che aveva scoperto appena qualche mese fa. Era ricoverato nella struttura sanitaria “Alba chiara” di Lanciano, la sua città, dove tutti lo ricordano con affetto. Lascia la moglie Tiziana, i figli Alessandro e Alessia, il genero Roberto, l’amato nipotino Alessandro.

 

 

Artista poliedrico, Pallini, in arte Palmar. Aveva cominciato con la musica, poi la grafica e la fotografia, per finire alla grande, allargando gli orizzonti a livello nazionale, con la pittura e i famosi acquerelli. E’ rimasto nella storia degli avvenimenti di Lanciano, un affollato incontro che organizzò in città proprio con gli “Urban Sketchers” per disegnare in diretta le feste di settembre. I suoi taccuini di viaggio, il disegno in strada e l’acquerello en plen air raccontano una sensibilità e padronanza tecnica non comuni. Da alcuni anni aveva “trovato casa”, come diceva, all’ufficio tecnico della Asl e anche lì era risultato una risorsa preziosa. «Ciao Marco - scrivono i sui amici della Asl -, troverai i colori delicati e lievi dei tuoi acquerelli in quell’altrove che ora ti accoglie per sempre, nel quale ti pensiamo libero e sereno». «Un artista silenzioso dal grande talento e dalla grandissima umanità - sottolinea il sindaco Mario Pupillo - con una vocazione artistica che ha sviluppato in vari campi sempre con ottimi risultati». I funerali questa mattina, alle 10, in Cattedrale.

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Il Messaggero