Brigata Maiella, morto Antonio Rullo: la sua storia di ragazzo coraggioso

Brigata Maiella, morto Antonio Rullo: la sua storia di ragazzo coraggioso
Grave perdita tra i reduci della Brigata Maiella: è scomparso nella notte a Guardiagrele, in provincia di Chieti,  Antonio Rullo, 93 anni, presidente...

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Grave perdita tra i reduci della Brigata Maiella: è scomparso nella notte a Guardiagrele, in provincia di Chieti,  Antonio Rullo, 93 anni, presidente dell’associazione nazionale ex combattenti del Gruppo Patrioti della Maiella e storico vicepresidente della Fondazione. A dare la notizia è la stessa Fondazione, che ricorda Rullo quando, da ragazzo, fin dall’inverno del ’43-‘44, aveva seguito gli uomini della Banda della Maiella che aveva imparato a conoscere a Casoli, dove si trovava sfollato da Guardiagrele insieme allo zio Giovanni Zulli e sua moglie Maddalena Rullo. Quando il fronte si mosse e da Recanati la formazione chiese nuovi volontari da arruolare in Abruzzo, Antonio era rientrato a Guardiagrele. Senza esitare, aveva aderito all’appello della “nuova famiglia” che ha trovato in guerra, mentendo sulla propria età. All’aiutante maggiore Vittorio Travaglini, che insisteva per vedere i sui documenti di riconoscimento replicò che «i documenti li rilasciava il fascismo e il fascismo non c’era più, anzi, a Guardiagrele non c’era più niente».

 

Restò così un breve periodo nelle fila della Maiella finché la zia, sua tutrice legale, non ne chiese il rientro, in ragione della minore età. Rullo fece ritorno nell’aprile del 1945 a Guardiagrele insieme ad altri commilitoni e compaesani. Trovò in seguito lavoro nella capitale dove intraprese una brillante carriera nei Telefoni di Stato, diventando anche collaboratore della segreteria personale di Giuseppe Spataro. Negli anni non smise di coltivare i legami con il paese di origine e la memoria della formazione partigiana. «Lo ricordiamo soprattutto in quanto storico vicepresidente» – spiega l’attuale presidente della Fondazione Brigata Maiella, Nicola Mattoscio, che a nome di tutti gli organi dell’ente esprime «alla moglie Norma, a tutti i famigliari e a chi ha avuto modo di conoscerne e apprezzarne le doti, le più sentite condoglianze». Tra le sue testimonianze più toccanti, la lettera inviata al presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della visita al Sacrario della Brigata Maiella di Taranta Peligna il 25 aprile 2018 per il 73esimo anniversario della Liberazione. Anche il sindaco di Guardiagrele Donatello Di Prinzio ha fatto pervenire un messaggio «a nome dell’amministrazione e di tutta la comunità ci stringhiamo intorno alla famiglia Rullo e uniti al cordoglio della moglie Norma e di tutti i familiari». I funerali si terranno oggi pomeriggio alle 15, nella chiesa di Santa Maria Maggiore a Guardiagrele.

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Il Messaggero