Giulianova, morto Filippo De Cristofaro: passò due anni in un campo di concentramento

Giulianova, morto Filippo De Cristofaro: passò due anni in un campo di concentramento
Per una incredibile coincidenza si è spento ieri mattina a Giulianova Filippo De Cristofaro,  98 anni, papà di Paolo De Cristofaro, nutrizionista, che...

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Per una incredibile coincidenza si è spento ieri mattina a Giulianova Filippo De Cristofaro,  98 anni, papà di Paolo De Cristofaro, nutrizionista, che proprio ieri ha compiuto compie 68 anni. Filippo ha avuto una vita avventurosa essendo stato alla guida di un dragamine nel mare Egeo al centro di numerosi episodi di guerra portati avanti con successo, ma nel 1943 venne catturato dai tedeschi e messo su un treno. Gli dissero che lo portavano in Italia ed invece finì in un campo di concentramento dove rimase due anni per essere poi liberato dagli americani.

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Ma anche Paolo, anche se per motivi diversi, ha avuto una vita avventurosa. Si deve a lui la nascita del Centro di fisiopatologia regionale della nutrizione, che aveva sede nell’ospedale di Giulianova per poi essere trasferito in periferia in uno stabile  di proprietà della Asl di cui era dipendente. Poi, al culmine del successo, ci fu la rottura con la Asl e segnatamente con i vertici, una vicenda finita in querele e con processi di cui si attende l’esito. La cerimonia di addio si terrà in base alle disposizione previste per il Coronavirus, senza assembramenti, con una benedizione omani (lunedì) al cimitero di Giulianova Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero