Covid, muore a 63 anni per colpa del virus: l'impiegato dell'Inps era appena andato in pensione all'Aquila

Giuseppe Fantozzi Covid, ex impiegato Inps muore a 63 anni: era appena andato in pensione. La famiglia: «Non aveva patologie»
Un pensionato, Giuseppe Fantozzi, 63 anni, ex impiegato dell'Inps, residente a Capistrello,  piccolo paese in provincia dell'Aquila, è morto con il...

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Un pensionato, Giuseppe Fantozzi, 63 anni, ex impiegato dell'Inps, residente a Capistrello,  piccolo paese in provincia dell'Aquila, è morto con il Covid-19. L’uomo, secondo i familiari, non aveva patologie pregresse gravi. È deceduto all'ospedale di Avezzano dove era stato ricoverato dopo aver accusato i sintomi da coronavirus. Poi però le sue condizioni hanno registrato un peggioramento, con gravi difficoltà respiratorie e l’altra notte è morto. Lascia la moglie e due figli.  Giuseppe era andato in pensione da pochi giorni. Si tratta di un altro decesso all’ospedale di Avezzano legato al coronavirus e la curva delle vittime continua tragicamente a salire. A causa dell'aumento dei contagi e delle morti che si stanno registrando in questi giorni, l'amministrazione comunale di Avezzano ha chiesto alla Asl di avviare il piano di riorganizzazione ospedaliera per potenziare i posti letto .

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Il senatore del M5S, Primo Di Nicola, ha deciso di portare il caso in Parlamento all’attenzione del ministro della Salute, Roberto Speranza, e del premier Giuseppe Conte. In una interrogazione ha denunciato la drammatica crisi degli ospedali e delle strutture sanitarie nella Marsica. «Ci sono medici e chirurghi - ha precisato il senatore - che escono dalle sale operatorie e sono costretti a transitare nelle zone infette. Non c’è tempo ma mi appello al presidente Conte e al ministro Speranza perché gettino immediatamente uno sguardo in quella struttura ospedaliera, che non solo non riesce a fronteggiare più l’emergenza esterna, ma è diventato un problema per se stessa ed è diventato un centro di contagio». Il pronto soccorso continua ad essere preso d’assedio dai malati con sintomi da coronavirus e le ambulanze attendono ore per consegnare i pazienti. 

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Il Messaggero