Abruzzo in lutto per la morte di Gigliola Fantoni, moglie di Ettore Scola

Abruzzo in lutto per la morte di Gigliola Fantoni, moglie di Ettore Scola
Pescasseroli è in lutto per la scomparsa di Gigliola Fantoni, moglie del regista Ettore Scola. E' deceduta nella sua casa romana, all'età di 93 anni,...

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Pescasseroli è in lutto per la scomparsa di Gigliola Fantoni, moglie del regista Ettore Scola. E' deceduta nella sua casa romana, all'età di 93 anni, circondata dall'affetto delle figlie, Silvia e Paola. La cerimonia funebre, come da sua volontà, sarà celebrata in forma privata. «Il sindaco Giuseppe Sipari, la giunta, il consiglio e tutta la comunità- si legge nella nota del Comune- partecipano con profondo cordoglio al dolore della famiglia Scola per l'improvvisa scomparsa della cara Gigliola, regista, sceneggiatrice e compagna per una vita di Ettore Scola. A Paola e Silvia l'abbraccio grande della nostra comunità».

La Fantoni, nata a Roma nel 1930, era regista e sceneggiatrice. Se ne è andata a quasi sette anni di distanza dal marito, morto nel 2016. Insieme a Scola ha trascorso gran parte della sua vita a Pescasseroli, capitale del Parco. I due registi, negli anni Sessanta, acquistarono una grande villa immersa nel verde, dove venivano ospitati personaggi del mondo del cinema, dello spettacolo e della politica. E non solo, alcune scene dei film di Scola, come C'eravamo tanto amati, sono state girate a Forca d'Acero. Scola e Fantoni, amavano oltremodo la natura e la montagna di Pescasseroli. Scola, a differenza della moglie, era un po' pigro. Infatti preferiva spostarsi in automobile per raggiungere la piazza del paese. A lui è stata intitolata la sala cinematografica, la prima in Italia, a portare il suo nome. E fu proprio Scola, all'epoca, a manifestare contro la vendita del cinema Rinascimento, riuscendoci. E ancora lui, negli anni 70, organizzò, sempre a Pescasseroli, il Festival dell'Unità. I due erano spesso accompagnati dall'amico sceneggiatore e soggettista, Agenore Incrocci, in arte Age, sepolto nel cimitero di Pescasseroli.

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Il Messaggero