La Corte dei Conti al Comune di Montorio: «Provveda alla riscossione dei tributi locali»

La Corte dei Conti al Comune di Montorio: «Provveda alla riscossione dei tributi locali»
Il Comune di Montorio dovrà rafforzare la riscossione dei tributi. E’ quello che emerge dalla verifica della Corte dei Conti, sezione regionale di controllo, in...

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Il Comune di Montorio dovrà rafforzare la riscossione dei tributi. E’ quello che emerge dalla verifica della Corte dei Conti, sezione regionale di controllo, in relazione al rendiconto dell’esercizio 2019 del Comune, le cui casse hanno subito un duro colpo d’arresto a causa dei terremoti, prima, e del Covid-19, adesso. Eventi inattesi che hanno costretto l’Ente a cambiare le modalità di riscossione, tant’è che in riscontro alla nota istruttoria è stato specificato che «si sta incentivando il pagamento spontaneo anche con ravvedimento dei tributi locali, oltre che con forme di rateizzazione più sostenibili per i contribuenti per le annualità già oggetto di accertamento». Il Comune di Montorio, insomma, sta già cercando di recuperare il gap per gli anni di sospensione dei tributi dovuti al sisma del 2009 e del 2016 e adesso anche per l’emergenza sanitaria ancora in corso.

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Ma la Corte dei Conti (presidente Stefano Siragusa, consigliere relatore Marco Villani), hanno fatto comunque notare che «il mancato incasso dei tributi, può rappresentare ipotesi di danno erariale e si riflette negativamente sugli equilibri del rendiconto, minacciando l’erogazione dei servizi pubblici». Nel 2019 il Comune di Montorio ha riscosso solo il 12,09% di Tarsu, Tia e Tari, ossia 233mila euro, e il 55,57% di fitti attivi pari a 59mila euro, oltre ad aver fatto un recupero dell’evasione tributaria pari al 14,66% che ammonta a poco più di 100mila euro su un totale di quasi 700mila euro. Non solo. Dall’accertamento la Corte dei Conti ha anche fatto presente al Comune montoriese che è tenuto a ridurre il ricorso allo strumento dell’anticipazione di tesoreria e al mantenimento dei parametri di una sana e corretta gestione finanziaria e contabile. Anticipazione che comunque è stata restituita a fine esercizio. 

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Il Messaggero