Riccardo compie 18 anni: tanta solidarietà per il ragazzo che vive attaccato a una macchina salvavita

Riccardo compie 18 anni: tanta solidarietà per il ragazzo che vive attaccato a una macchina salvavita
È stato il caso. Solo una combinazione ha fatto in modo che la sua triste storia entrasse nelle case degli italiani a pochi giorni dal suo compleanno. Riccardo, che da due...

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È stato il caso. Solo una combinazione ha fatto in modo che la sua triste storia entrasse nelle case degli italiani a pochi giorni dal suo compleanno. Riccardo, che da due anni e mezzo vive attaccato a macchine salvavita, oggi compie diciotto anni. La settimana scorsa le telecamere delle reti nazionali sono entrate nella casa dove vive con la mamma Barbara. Era stata lei a rivolgersi al Messaggero per annunciare la sua protesta: non avrebbe pagato la bolletta del gas. Duemilaottocento euro, tra rateizzazioni e nuovi consumi. C’era voluta tutta la sua forza di mamma per arrivare a rendere pubblica una situazione personale così delicata. Se non avesse pagato la rata scaduta, mercoledì scorso le avrebbero interrotto la fornitura. Fortunatamente non è successo.


A risolvere la situazione è arrivato l’intervento del sindaco Ottavio De Martinis che ha attivato l’Ufficio disabili del Comune e pagato la bolletta. Problema risolto. Per ora. Ma che succederà con le prossime bollette quando il costo del gas sarà ulteriormente cresciuto? E poi l’energia. In questo caso il bonus di cui usufruiva la signora Barbara è stato praticamente annullato dagli ultimi aumenti. Il suo Riccardo ha bisogno di stare al caldo. Di giorno e di notte. Qui non può essere un decreto a decidere a quanti gradi impostare il riscaldamento. Qui è mamma Barbara che regola macchine salvavita e temperatura.  Un piccolo mondo che le telecamere hanno svelato nella sua semplicità. Italia 1 e la Rai hanno dedicato a Riccardo servizi in trasmissioni di massimo ascolto. Gli inviati non si sono fermati alla cronaca. Hanno fatto di più. Hanno rivolto appelli, organizzato petizioni. Gli inviati de Le Iene sono arrivati a Montesilvano con un pannello solare donato dall’azienda Il portale del sole. Una tecnologia semplice. Un pannello sistemato in giardino e collegato alla rete dell’abitazione. Non è certo la soluzione per evitare le bollette dell’energia, ma di certo i kilowatt regalati dal sole daranno un minimo di sollievo al bilancio familiare. Grazie a le Iene, l’associazione 1 Caffè ha avviato la campagna nazionale di donazioni, del costo di un caffè, dedicata a Calore è vita per Riccardo. «Un appello che non è caduto nel vuoto. A pochi giorni dall’apertura – si legge sul sito di 1 Caffè - alla luce degli importanti obiettivi raggiunti, la campagna di raccolta fondi Calore è vita per Riccardo si chiude con grande orgoglio e gratitudine».


LA COMMOZIONE Anche Alberto Matano, conduttore di La vita in diretta, si è lasciato prendere dall’emozione. E ha chiuso il servizio con una promessa: torneremo. Mamma Barbara prova una gratitudine immensa per quanti si stanno interessando del suo Riccardo. Per quel figlio, così buono e solare, sognava grandi cose. Oggi, invece, si ritrova a lottare con tutte le sue forze per eliminare barriere architettoniche e sociali.
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Il Messaggero