Prima il sesso con la donna della gang, poi le minacce: «Ti cuciniamo alla griglia». Terzo arresto

Prima il sesso con la donna della gang, poi le minacce: «Ti cuciniamo alla griglia». Terzo arresto
Sul caso di sequestro di persona a scopo di rapina, e minacce con un machete e un cane pitbull, arrestato (ai domiciliari) il terzo carceriere. Si tratta di G.C. di 38 anni...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Sul caso di sequestro di persona a scopo di rapina, e minacce con un machete e un cane pitbull, arrestato (ai domiciliari) il terzo carceriere. Si tratta di G.C. di 38 anni dell'Aquila, assistito dall'avvocato Alessandro Rosa. L'uomo, accusato a vario titolo anche di danneggiamento e prelievo non autorizzato con carte di debito, si era reso irreperibile ai carabinieri i quali hanno già arrestato (sempre ai domiciliari) con le accuse altri due persone.

Tutto ha inizio a settembre scorso quando un giovane pakistano, operaio edile, dopo la conoscenza con un'indagata, ha ricevuto dalla stessa la proposta di una prestazione sessuale a pagamento che si sarebbe consumata il giorno successivo nell'abitazione della ragazza. Con la scusa di ordinare due caffè, la donna ha in realtà fatto arrivare due complici, i quali hanno immobilizzato il pakistano, sottoponendolo a minacce e percosse. Dopo averlo privato dei documenti e distrutto il suo cellulare per impedirgli di chiedere soccorsi, gli è stato sottratto il denaro contante e una carta bancomat, facendosi rivelare il codice pin, utilizzando violenza e minaccia con un machete e un cane di razza pitbull «pronto a sbranarlo» in caso di rifiuto.

Mentre uno degli arrestati è rimasto a guardia del malcapitato, minacciato di «essere portato in un ristorante a Coppito per essere messo su una graticola e cucinato», l'altro indagato e la donna hanno prelevato più denaro possibile da diversi sportelli bancomat della città, raggiungendo la cifra di mille euro circa. Nel corso della nottata, il giovane sequestrato, è riuscito a fuggire in strada chiedendo aiuto e richiamando così l'attenzione di alcuni vicini, che hanno allertato il 112 mentre il terzetto è fuggito. 
 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero