Sbarcano questa sera al porto di Ortona 40 migranti provenienti dall'Africa: tra i 18 minori anche due bambini di 7 e 24 mesi

Saranno collocati in strutture presenti nelle quattro province abruzzesi

La task force per l'arrivo dei migranti
È previsto per questa sera alle 23,30 - 24 secondo le ultime previsioni della Capitaneria di Porto di Ortona, in provincia di Chieti,...

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È previsto per questa sera alle 23,30 - 24 secondo le ultime previsioni della Capitaneria di Porto di Ortona, in provincia di Chieti, l’arrivo della nave Aita Mari dell’Ong spagnola «Salvamento Maritimo Humanitario» con 40 migranti a bordo del Gambia e Senegal che, una volta sbarcati, saranno collocati in strutture presenti nelle quattro province abruzzesi. Si tratta di 11 donne, 7 uomini, 18 minori e due bambini piccoli. La prefettura di Chieti sta dirigendo e coordinando la macchina organizzativa e dove nel pomeriggio di ieri si è tenuta una riunione operativa per mettere a punto gli ultimi dettagli, riunione presieduta dal dottor Gianluca Braga, dirigente dell’Area Immigrazione.

 

Per quanto riguarda la collocazione dei migranti, 7 minori non accompagnati saranno collocati in strutture Sai, con quattro posti che si trovano in provincia di Pescara e tre in provincia di Chieti, per gli altri 11 minori è in via di individuazione e successiva attivazione un centro di accoglienza straordinario temporaneo in provincia di Chieti, da cui poi in breve tempo dovranno essere trasferiti ai "Sai" per minori. Venti adulti e due bambini di 7 e 24 mesi, saranno collocati, d’intesa con la Prefettura dell'Aquila, nelle province di L’Aquila, Pescara e Teramo. Nell’area dello sbarco è stata allestita anche un’area di attesa ampia, coperta e riscaldata, in cui saranno serviti pasti e generi di conforto. Il trasferimento dei migranti nelle strutture che li ospiteranno avverrà a mezzo autobus. L’intera operazione, che comprende anche lo screening sanitario per tutti i migranti e la parte amministrativa di competenza delle Forze dell’Ordine, potrebbe durare alcune ore.

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Il Messaggero