Aggressione all’interno di un supermercato. Giovane migrante picchia prima il proprietario e poi si scaglia contro i clienti che stavano alla cassa. In tre finiscono in...
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E’ successo nella cittadina di Castel di Sangro ieri alle 19,30, quando l’uomo è andato al supermercato situato in pieno centro abitato. In base a una prima ricostruzione dei fatti, l’aggressore sarebbe stato sorpreso dal proprietario dell’esercizio, un 60enne, mentre stava tentando di rubare vino e generi alimentari che aveva già nascosto nello zaino.
Da qui la reazione violenta del migrante nei confronti di uno dei proprietari colpito con calci e pugni e scaraventato violentemtne a terra. Poi ha aggredito e picchiato un cliente, un dipendente 50enne del market e poi se l'è presa con i passanti in strada. L’intervento tempestivo dei militari ha posto fine al pestaggio. L’uomo è stato accompagnato in caserma per gli accertamenti: è stato identificato e arrestato per rapina impropria e lesioni.
Sul posto si sono recati i sanitari del 118, che hanno trasportato i cinque feriti all’ospedale castellano, per le medicazioni. Per il proprietario del supermercato, si è reso necessario il ricovero a causa dei vari traumi riportati in diverse parti del corpo, soprattutto sul volto. Poi, il trasporto d’urgenza nel nosocomio di Avezzano. La prognosi è di 40 giorni. Il paziente dovrà essere sottoposto ad ulteriori accertamenti, per definire meglio il suo quadro clinico ed eventualmente, essere sottoposto a intervento chirurgico. Gli altri quattro, due sono stati trattenuti in osservazione. Il dipendente del market è stato giudicato guaribile in 15 giorni.
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Il migrante ha scatenato la sua furia anche su alcune auto parcheggiate di fuori del market, danneggiandole. Al vaglio degli inquirenti, il filmato del sistema di videosorveglianza interno al locale, al fine di stabilire quali siano state le dinamiche esatte, che hanno determinato l’aggressione. La vicenda ha suscitato spavento tra la popolazione, non abituata a comportamenti così violenti. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero