Il Pg ​Mennini in pensione: Auriemma favorito, Sgambati reggente

Il Pg Mennini in pensione: Auriemma favorito, Sgambati reggente
L’AQUILA - Sarà l’Avvocato generale, Alberto Sgambati, a “reggere” la Procura generale presso la Corte d’Appello dell’Aquila in attesa,...

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L’AQUILA - Sarà l’Avvocato generale, Alberto Sgambati, a “reggere” la Procura generale presso la Corte d’Appello dell’Aquila in attesa, dopo il pensionamento del Pg Pietro Mennini, dei tempi tecnici del concorso che, si stima, richiederanno un anno. L’Avvocato generale, a dispetto del nome, è il numero due di una Procura generale.


Sgambati, 62 anni, di origine salernitana ma aquilano di adozione visto che è in città dal 1989 quando prese servizio presso l’allora Procura presso la Pretura e qui ha fatto tutta la sua brillante carriera, ironia della sorte non potrà partecipare al concorso per la poltrona più ambita: è stato infatti nominato solo da due anni e mezzo (prendendo il posto, su decisione del Csm, di Romolo Como andato in pensione) quale Avvocato generale mentre per concorrere a un incarico superiore occorrono almeno quattro anni.

«Sono contento della nuova nomina- disse Sgambati al momento della nomina- perché di fatto è il coronamento di un lavoro che ho sempre svolto. Essere il numero “due” dopo il Pg Mennini è per me una grande soddisfazione».

Esclusa, dunque, la soluzione “interna”, da quanto si è appreso la candidatura che molti vedono più forte è quella di Paolo Auriemma, 60 anni, attuale Procuratore capo di Viterbo. Difficile capire, oggi, se su Auriemma possa pesare il fatto di essere in qualche modo invischiato, proprio in questi giorni, nel caso delle intercettazioni dell’ex presidente dell’Associazione nazionale magistrati (nonché ex componente del Csm), Luca Palamara, suo compagno di corrente e pure lui ex Csm. Il curriculum di Auriemma, comunque, appare ai ben informati il più “robusto”.

Tra gli altri candidati ci sarà anche Mario Pinelli, 63 anni, abruzzese di Avezzano, con una lunga carriera nel Distretto abruzzese prima di approdare ad Ancona e, attualmente sostituto procuratore presso la Cassazione. Dove, tra gli altri, si è occupato del noto caso dell’omicidio della studentessa americana a Perugia, Meredith Kercher. Nel febbraio scorso, Pinelli, ha sfiorato l’incarico di Procuratore generale di Genova (per 13 voti a 8 il Csm gli ha preferito Roberto Aniello).


Tra i candidati anche Ettore Picardi, 57 anni, napoletano ma presidente a San Benedetto del Tronto, attuale sostituto procuratore generale presso la Corte d’Appello dell’Aquila e a lungo sostituto procuratore presso il Tribunale di Ascoli Piceno.

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Il Messaggero