Spiagge libere occupate da ombrelloni e lettini, blitz all'alba: scoperti cento "furbetti"

Spiagge libere occupate da ombrelloni e lettini, blitz all'alba: scoperti cento "furbetti"
Secondo blitz sul litorale di Martinsicuro, in provincia di Teramo: rimossi e sequestrati oltre cento ombrelloni. Continua la guerra ai “furbetti della spiaggia” da...

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Secondo blitz sul litorale di Martinsicuro, in provincia di Teramo: rimossi e sequestrati oltre cento ombrelloni. Continua la guerra ai “furbetti della spiaggia” da parte dell’amministrazione comunale che, alle prime luci dell’alba di ieri, ha dato via alla seconda irruzione sulle spiagge libere della città truentina per rimuovere ombrelloni e attrezzature da mare lasciate sul litorale oltre l’orario consentito. L’ordinanza comunale parla chiaro: «È vietato lasciare ombrelloni e attrezzature sulla spiaggia libera oltre gli orari di permanenza consentiti che vanno dalle 7 alle 21». Un malcostume che in città, purtroppo, si verifica da anni sull’ampio tratto di spiaggia libera: nello specifico, una buona parte dei frequentatori di quella parte di litorale sono soliti lasciare in spiaggia i propri ombrelloni e le varie attrezzature da mare per tutto il tempo della vacanza, in modo di essere certi di avere il proprio posto garantito anche nei giorni a seguire.

 

 

Va detto che dallo scorso anno, in piena osservanza delle normative anti-contagio, l’amministrazione aveva dotato le spiagge libere di basi per ombrelloni posizionate in modo tale da mantenere il corretto distanziamento tra i bagnanti. Un’operazione che aveva di fatto diminuito i posti disponibili per l’ombreggio e l’occupazione abusiva dei posti che ne è scaturita ha fatto divampare diverse polemiche. L’amministrazione Vagnoni aveva dato vita, qualche giorno fa, a un blitz simile, che era però scattato nelle ore notturne, ma non aveva fatto riscontrare in quell’occasione particolari irregolarità. «Nella precedente e recente operazione - scrive, infatti, l’assessore Monica Persiani sui social - non erano stati trovati ombrelloni lasciati abbandonati durante la notte, ma continuavano a pervenire nei nostri uffici segnalazioni di fruitori della spiaggia libera del tratto che va dal molo nord allo stabilimento Casa Bianca che si lamentavano del fatto che la mattina presto i paletti erano già tutti occupati. Questa volta l’operazione è stata effettuata alle ore 6 e durante l’intervento sono stati recuperati circa 100 ombrelloni oltre a 50 sedie, lettini e sdraio». Qualcuno paventa anche la possibilità della presenza di bagnini abusivi sulle spiagge libere della città, voci che però, almeno al momento, non trovano conferme ufficiali. Non sarebbe però una novità a Martinsicuro: lo scorso anno una persona venne denunciata dalla guardia di finanza di Giulianova che, dopo vari appostamenti, aveva accertato che l’uomo, da tempo, affittava in nero sdraie e lettini, prelevandoli da un box situato nelle immediate adiacenze della spiaggia e piazzando abusivamente circa 20 ombrelloni alle prime luci dell’alba. Il blitz è stato effettuato con mezzi e operatori comunali dell’area manutenzione ed è stata supportata dalle unità dell’ufficio locale marittimo e dagli uomini della Poliservice.
 

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Il Messaggero