Uccise due marittimi con l'auto: Collins resta ai domiciliari

di Anja Cantagalli

MARTINSICURO - Il Tribunale del Riesame rigetta la richiesta di scarcerazione per Stephen Collins. La difesa del 36enne inglese, accusato di omicidio plurimo aggravato per la...

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MARTINSICURO - Il Tribunale del Riesame rigetta la richiesta di scarcerazione per Stephen Collins. La difesa del 36enne inglese, accusato di omicidio plurimo aggravato per la morte dei marittimi Graziano Battistelli e Marco Iampieri dopo un incidente stradale a Martinsicuro, aveva chiesto altra misura cautelare per il proprio assistito. Richiesta però rigettata dai giudici. Collins rimarrà quindi ai domiciliari a Ladispoli fino al processo. Proprio in merito al giudizio immediato richiesto dal pm Laura Colica e firmato dal gip Roberto Veneziano, è stata anticipata al 6 luglio la data della prima udienza. L'inizio del processo era inizialmente previsto per il 5 ottobre. I due pescatori, che si dirigevano a San Benedetto per imbarcarsi, furono travolti nello scorso dicembre a Martinsicuro da un'auto lanciata a tutta velocità. Alla guida di quella Audi Q7 presa in affitto c'era proprio Collins che, secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Alba Adriatica, si sarebbe fermato circa due ore prima dell'incidente al ristorante «Il Palmizio» ed avrebbe consumato da solo una bottiglia di vino. Poi il vuoto nella ricostruzione (il 36enne non ricorda tuttora nulla) e lo schianto. L'alcol test, effettuato subito dopo l'incidente dai militari, aveva evidenziato un valore di sei volte superiore al consentito.

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Il Messaggero