La macchina a noleggio era imbottita di droga: arrestato ragazzo di 23 anni

La macchina a noleggio era imbottita di droga: arrestato ragazzo di 23 anni
Macchina da città, scelta per limitare i sospetti, presa a noleggio per darsi una patina di anonimato: peccato che non siano sfuggiti i contatti con personaggi conosciuti...

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Macchina da città, scelta per limitare i sospetti, presa a noleggio per darsi una patina di anonimato: peccato che non siano sfuggiti i contatti con personaggi conosciuti nel mondo della droga pescarese. Contatti che hanno portato i carabinieri della sezione operativa della compagnia di Pescara, coordinati dal capitano Monica Dallari, a mettere in moto una macchina investigativa che, l'altro giorno, ha fermato il rifornimento all'ingrosso di stupefacenti per le feste in arrivo.

L'operazione, per il momento, ha portato all'arresto di un ragazzo di 23 anni di origini albanesi e al sequestro di circa 25 chili di sostanza stupefacente. I militari da qualche tempo avevano avviato un'attività di prevenzione proprio in vista di uno dei periodi più delicati dell'anno: è il momento in cui, sul territorio, arrivano gli stock prenotati in vista delle serate di festa. Hanno notato gli strani movimenti della persona a bordo della Smart e hanno deciso di approfondire quella presenza che da qualche tempo si era fatta più assidua. Innanzitutto sono stati intensificati servizi di pedinamento e controllo per risalire al giro di spaccio.

Il fatto che la Smart fosse stata noleggiata a Porto d'Ascoli, ha portato i carabinieri nelle Marche. Il magazzino che serviva da base e da deposito per la droga era in un garage sotto un supermercato. I corrieri partivano da lì con quantità relativamente piccole di stupefacenti, raggiungevano Pescara, e consegnavano la partita a personaggi locali che poi immettevano la droga nel mercato al minuto. Così i carabinieri si sono messi in attesa e, sabato mattina, hanno verificato che la Smart era arrivata in territorio abruzzese. Hanno deciso di fermarla ed effettuare una perquisizione, per trovare un chilo di stupefacenti equamente diviso in marijuana e hashish. Il giovane a bordo è stato identificato per M.M., di origini albanesi, ventitreenne incensurato.

Tra gli altri oggetti personali, aveva anche un mazzo di chiavi: è stato immediatamente chiaro che avrebbero potuto aprire le porte del garage-deposito. Sospetto confermato: con l'aiuto dei colleghi della stazione di Porto d'Ascoli i carabinieri si sono recati nel parcheggio e hanno individuato il box, subito aperto con le chiavi. La droga era nascosta in borsoni e scatoloni: 20 chili circa di hashish, 1 chilo e 200 grammi di cocaina, circa 4 chili di marijuana. Su un tavolo di legno erano poggiate bilance e bilancini e materiale normalmente utilizzato per il confezionamento, tra cui buste, cellophane, coltelli e taglieri. La droga è stata trovata suddivisa per tipo ed in fase di preparazione per lo smercio: due grosse buste contenevano la marijuana che poi veniva ripartita in buste più piccole, la resina di hashish, molto densa, era già confezionata in panetti ed era suddivisa in base alla qualità, indicata in maniera specifica sugli adesivi incollati sulle confezioni. La cocaina, risultata dal narcotest purissima, doveva ancora essere tagliata ed era contenuta in un unico pacco. Da una prima stima si può ipotizzare che sarebbero state ricavate un totale di circa 46.000 dosi con un guadagno di circa 400.000 euro. Un bel colpo, insomma, a una centrale interregionale dello spaccio. Il giovane arrestato è stato portato in carcere a Lanciano.

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Il Messaggero